GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] del Montenero presso Livorno, affidato ai teatini nel 1669, dopo la soppressione dell'Ordine dei gesuati: nell'atrio della chiesa affrescò, entro il marzo del 1680, la volta con sette episodi della Vita della Vergine, mentre le otto tele sotto al ...
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Domenicano (Saint Pieters Leeuw, Bruxelles, 1201 - Lovanio 1270 o 1272). Dei canonici regolari (1217), entrò poi nell'ordine domenicano (1230) e fu allievo, a Colonia, di Alberto Magno; passò poi a Parigi, [...] ampiamente Vincenzo di Beauvais, Alberto Magno e altri e che, spesso illustrata, fu una fonte iconografica importante per il Medioevo (affreschi dell'abbazia delle Tre Fontane a Roma, 1290 circa); J. van Maerlant lo versificò (Der Naturen Bloeme). ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] , Cronaca…, II, f. 121) e di S. Pietro in Montorio (tela con l'Immacolata in sacrestia e Santi, su tela e affresco) nel refettorio: ibid., I, ff. 420, 428).
Molto numerose sono infine le opere eseguite per i conventi della provincia romana, descritte ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] le iniquità di Israele e di Giuda (Ez. 4, 4-8), come nel commento al profeta di Aimone di Auxerre (c. 1r) e nell'affresco della chiesa inferiore di St. Klemens a Schwarzrheindorf; E. riceve da Dio l'ordine di rasarsi barba e capelli per poi pesarli e ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] e Leone di Vercelli. Si devono a lui il battistero e la chiesa di S. Vincenzo a Galliano in Brianza e i relativi affreschi, la coperta (Milano, Tesoro del Duomo) di un evangeliario ormai perduto e quella di un evangeliario già nel tesoro del duomo di ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] . IX o all'inizio del successivo, e, per la parte più recente, all'inizio del sec. XI. In essa un ciclo di affreschi della seconda metà del sec. XI (era allora abate Aldraldo di Breme), mal restaurati nel 1828, illustra scene della vita del santo: E ...
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Subiaco Comune della prov. di Roma (63,4 km2 con 9321 ab. nel 2008, detti Sublacensi). Il centro è situato a 408 m s.l.m. su un colle alla destra dell’Aniene, alle falde del Monte Calvo.
Il paese ha conservato [...] ° sec., in parte di scuola umbro-marchigiana del 15° secolo. La chiesa inferiore, a più ripiani ricavati nella roccia, è rivestita di affreschi con storie di s. Benedetto (i più interessanti sono dell’inizio del 13° sec.); vi si trova la grotta di s ...
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Giovanni Battista Cybo (Genova 1432 - Roma 1492); cardinale (1473), successe a Sisto IV (1484) con l'aiuto di Giuliano della Rovere e ricorrendo a numerosi intrighi. In guerra con Ferdinando di Napoli, [...] protettore d'artisti: lo ricordano i vessilli e gli stemmi dipinti dal Perugino in occasione della sua incoronazione (1484), gli affreschi dipinti da A. Mantegna nella cupoletta della cappella al Belvedere (1490, perduti nel 1780) e, in S. Pietro, il ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] marmi policromi fino all’innesto delle volte e delle cupole, nelle quali sono mosaici su fondi azzurro e oro o affreschi. Rari i monumenti superstiti dell’architettura civile; a Costantinopoli restano ampi tratti del palazzo imperiale, di cui molto è ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] . 16, 22, n. 4) un suo figlio, nato dal matrimonio con Rosa Follini, veniva sepolto in S. Stefano. A quest'epoca risale l'affresco (assai guasto) nell'ex chiesa di S. Chiara, terminato il 12 ag. 1715 (Richa, 1760, XI, p. 85). Nel 1717 fu accolto nell ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...