ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] 473, pp. 84-87; A. Tomei, Le immagini di Pietro e Paolo dal ciclo apostolico del portico vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, cat., Roma 1989, pp. 141-146; S. Romano, Un clipeo con busto papale da San Paolo ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 379-384; T. Iazeolla, Gli affreschi di S. Sebastiano ad Alatri, ivi, pp. 467-476; M.B. Mistretta, Francesco architetto di Dio. L'edificazione dell'Ordine dei Minori ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] nel 1404, e chiese di entrare nell'ordine.
Il Poccetti, seguendo i primi biografi, rappresentò la scena in uno degli affreschi dipinti nel primo chiostro di S. Marco, ma sbagliò nel porvi come sfondo il convento di Fiesole in costruzione; esso venne ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] di edifici annessi e di opere d’arte (chiesa di S. Maria in turri, 8° sec., accanto all’atrio; nel portico, affreschi eseguiti per Urbano IV e mosaici di età varie, tra cui la celebre Navicella giottesca; sulla facciata, mosaico del tempo di Leone ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] committente, l'ospedaliere Bartolomeo di Palmieri di Cascina. In qualche caso il committente era un laico, com'è attestato dagli affreschi della chiesetta di S. Maria Nova a Soligo (prov. Treviso), eseguiti nel 1362 a spese di una famiglia del luogo ...
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BILLOM
G. Curzi
Città dell'Alvernia (dip. Puy-de-Dôme) sorta sulle rive del fiume Angaud. Attivo centro di studi fin dall'epoca merovingia e per tutto l'Alto Medioevo, B. fu sede - a partire dal sec. [...] più antiche testimonianze superstiti della diffusione in Alvernia di tale tipologia; la prima cappella a destra, infine, è affrescata con un interessante ciclo di Storie di s. Margherita, databile probabilmente al 13° secolo.Leggermente decentrata è ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] di Simone Mago, v. la voce. Numerosi i cicli con storie della vita (Bibbia di S. Paolo fuori le mura, 9° sec.; affreschi in S. Benedetto a Malles, 9° sec.; mosaici nel duomo di Monreale e nella Cappella Palatina, 12° sec.); da ricordare i perduti ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] poi monte Frumentario; rocca maggiore, 1367). Gli oratori e le sale d’assemblea delle numerose confraternite hanno interessanti decorazioni ad affresco. Esemplare il piano regolatore, redatto da G. Astengo (1964-66).
Fuori dalle mura è la chiesa di S ...
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Ecclesiastico (Urbino 1692 - Roma 1779), nipote di Clemente XI e fratello di Annibale, fu insigne mecenate, bibliofilo e collezionista di reperti antichi.
Vita e attività
Passato dalla carriera delle [...] 'antichità, che sistemò nella celebre villa A. (Museo di villa A.) in via Salaria, da lui costruita (architetto C. Marchionni e affreschi di R. Mengs; compiuta nel 1763). Il museo fu arricchito di quadri notevoli, dal 15º al 18º sec., dai successori ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] monumentale e nella scultura, specie in Francia (Tolosa, Chartres, Parigi, Amiens), ma anche in Italia (Parma, Foligno), negli affreschi (castello di Angers, 14° sec.), nelle miniature di calendari, messali e «libri d’ore» del Trecento e del 15 ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...