CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] conserva vivissimi nei simboli scolpiti, nelle statue, nei motti iscritti, nell'iconografia esposta, nei grandi affreschi tutti i caratteri esteriormente teatrali ed insieme appassionatamente celebrativi dell'ideologia culturale del C., d'altra ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] , I. V godette di una certa fortuna iconografica: è infatti ritratto fra i Domenicani illustri da Tommaso da Modena negli affreschi della sala capitolare nella chiesa di S. Nicolò a Treviso; nel XV secolo compare in un medaglione del Beato Angelico ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] .
L'abitazione-museo, oggi distrutta, si componeva di due edifici speculari con porticati e logge (uno eretto dal padre Giovanni Battista), affrescati all'esterno e all'interno e prospicienti un cortile scoperto che immetteva nel giardino. Tra gli ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] (nel 1726) dei capiscuola Gabbiani e Gherardini. Ha evitato le strade già battute da Sagrestani, Ferretti e Bonechi (affreschi vertiginosi, ma anche scenette di genere), senza emigrare come Sebastiano Galeotti o Giuseppe Grisoni; poco più anziano di ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] da Firenze, il 17 febbr. 1474 (o forse il 17 febbr. 1477, come propone Iacobilli).
L'altare maggiore presenta affreschi della seconda metà del Quattrocento che raffigurano, fra i diversi soggetti, una Deposizione simile a quella degli stemmi dei ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] ristrutturazione, non ancora del tutto completata alla morte del cardinale.
Il palazzo fu adornato da un ciclo di affreschi del pittore viterbese Tarquinio Ligustri, artista abbastanza in voga nella Roma del primo Seicento, che costituisce l’episodio ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] anche una incisione in rame premessa alla biografia del Luti. Un'altra immagine si deve a Cesare Maccari negli affreschi della cupola della basilica di Loreto: fra le lunette dedicate alle litanie lauretane, quella dell'Advocata Senensium rappresenta ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , finanziato da Ercole Gonzaga e progettato da Giulio Romano, ma mai portato a termine, di cui rimangono alcuni lacerti di affreschi di mano di Fermo Ghisoni nella sagrestia vecchia del duomo di Mantova; fino al 1567 i resti del G., insieme con ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] progetto di Giulio Merisi da Caravaggio, oscuro artista della scuola sangallesca - e soprattutto della decorazione con stucchi e affreschi (opera del piacentino Giulio Mazzoni, pittore e scultore discepolo del Vasari e di Daniele da Volterra) di quel ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] Marittima (1° ott. 1246 e di nuovo il 30 ag. 1248). Durante il suo vicariato il C. fece eseguire il ciclo di affreschi nella cappella di S. Silvestro presso la chiesa dei Ss. Quattro Coronati in Roma. La leggenda di Costantino e di S. Silvestro, ivi ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...