ALDROVANDINI, Pompeo
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Bologna nel 1677. Figlio di Mauro, da cui fu avviato all'arte, fu allievo e aiuto anche del cugino Tommaso. Fu alla scuola di Ercole Graziani, condiscepolo [...] col Gambarini e con Stefano Orlandi, l'ornamento dell'altare maggiore nella chiesa di S. Nicolò de' Prefetti e affreschi nel palazzo pontificio a S. Giovanni in Laterano. Fece inoltre " il disegno e il bellissimo arco trionfale fatto eseguire ...
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Casata di pittori torinesi (secc. 14º-16º). Pietro è il primo di cui si abbia notizia (1349-60). Suo figlio Giovanni I affrescò per Ludovico d'Acacia le finestre del castello di Torino (1360 e 1403). Giacomo [...] nel palazzo di Ludovico, e dipinse a tempera la cappella del castello di Thonon. A lui appartengono gli affreschi in S. Antonio a Ranverso (coro a sinistra, e altri) e nel S. Pietro di Pianezza. In tali opere il pittore, muovendo da una base ...
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Pittore (n. tra il 1360 e il 1370 - m. Mosca 1430). Monaco del monastero della Trinità fondato da Sergio di Radonež presso Mosca, fu forse allievo di Prochor da Gorodec, col quale collaborò, accanto a [...] o al 1422-27, fu eseguita per la tomba di Sergio di Radonež nella cattedrale della Trinità, dove R. lavorò (1427) agli affreschi e all'iconostasi, ancora con Daniil. Di altissima qualità sono anche tre icone a mezzafigura di Cristo, s. Michele e s ...
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Pittore (n. 1435 circa - m. 1507). Si ispirò specialmente a Bartolomeo di Tommaso e a Girolamo di Giovanni; si notano somiglianze anche con i seguaci folignati di Benozzo. Conservò tuttavia un carattere [...] schiettamente personale. Opere principali: il trittico di S. Margherita (1462; galleria di Gualdo Tadino); affreschi nell'oratorio dei Pellegrini ad Assisi (1468); affreschi di S. Maria di Villa Scirca presso Sigillo (1484); ecc. ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] ) un Tributo a Cesare nelle logge del secondo piano ed è documentata (De Campos, 1967, pp. 177 s.) tutta una serie di affreschi col Paradiso e le corti celesti nelle logge del terzo piano, per le quali ebbe anche l'incarico di sovrintendere ai lavori ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] 151, 158 n. 64; P.L. Fantelli, Schede Antoniane, in Padova e la sua provincia, XXVIII (1982), 4, pp. 7 s.; Id., Gli affreschi della chiesetta dei Nodari nel municipio di Padova, in Boll. del Museo civico di Padova, LXXIV (1985), pp. 94-98; Id., in La ...
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Pittore (Napoli 1682 - Madrid 1752). Formatosi sull'esempio di L. Giordano, e in ambiente veneziano, lavorò in prevalenza presso le varie corti europee, salvo qualche più lungo soggiorno a Venezia (1740-47). [...] In Baviera (1717-27) eseguì numerosi affreschi decorativi (cappella abbaziale di Ottobeuren; castelli di Schleissheim e Nymphenburg), oltre che pale d'altare, come quelle della Frauenkirche di Monaco. Delle molte decorazioni dipinte in Inghilterra ( ...
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Pittore e scultore (Padova 1421 circa - ivi 1453). Forse allievo di F. Squarcione, fu aiuto di Donatello all'altare del Santo (basilica di S. Antonio, Padova). Sempre a Padova, incaricato (1448) con A. [...] della Chiesa) e la pala in mezzo rilievo di terracotta dorata con Madonna e santi: andati distrutti in massima parte gli affreschi durante la seconda guerra mondiale, rimane la pala a testimoniare la sua figura di mediatore tra l'arte di Donatello e ...
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Pittore e architetto ungherese (n. Regede 1350 circa - m. dopo il 1405). Fu ritenuto da alcuni di origine italiana, ma il cognome potrebbe essere la versione latina di un nome ungherese. Vero è che il [...] della pittura dell'Italia settentrionale. Nei suoi affreschi di Furnicse, la sua opera maggiore, si afferma un vivo senso del movimento, una ricerca spontaneamente narrativa e decorativa. Altri affreschi dipinse nelle chiese di Velemér, Foltlabe e ...
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Pittore e architetto (n. Assisi 1603 - m. 1679). Scolaro di G. Lanfranco, ad Assisi dipinse nel palazzo del Vescovado e in quello Comunale, nella sagrestia di S. Francesco; diede anche i disegni per il [...] palazzo Giacobetti, decorato da suoi affreschi, per il palazzo Sperelli e per la cappella del Sacramento nel duomo (1663). Terminò inoltre la costruzione di S. Maria degli Angeli su disegni del Vignola. ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...