Pittore (Firenze 1452 - ivi 1525). Fratello e collaboratore di Domenico. Nell'ambito della bottega ebbe soprattutto funzioni imprenditoriali, ma dopo la morte del fratello svolse un'intensa attività come [...] opere certe sono: la tavola con S. Lucia e il donatore (1494, Firenze, S. Maria Novella; forse iniziata da Domenico), l'affresco con la Crocifissione (ora nel cenacolo di S. Apollonia) e il mosaico su tavola con Madonna in bronzo e due angeli (1496 ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore Girolamo Téssari (16º sec.), attivo prevalentemente a Padova. Dal 1511 al 1518 lavorò nella scuola del Santo, dove eseguì affreschi (Miracolo del bicchiere, 1511; Morte del [...] Santo, 1513) e terminò (1518) la pala col Crocifisso e Santi, iniziata da L. A. Busati; nel 1537 affrescò l'oratorio della Confraternita del Redentore, per poi (1547-49) proseguire le pitture di B. Parentino nel chiostro di S. Giustina. Altre opere ...
Leggi Tutto
Scrittore ucraino (Sylivka, Poltava, 1920 - Leopoli 1961), fratello di Hryhir. Esordì come poeta, ma fornì le sue prove migliori nella narrativa, con i racconti di Zorani meži ("Confini arati", 1951), [...] ne zastupyt´ ("Una nuvoletta non copre il sole", 1956) e soprattutto con Vyr ("Il vortice", 1960-62), ampio affresco della collettivizzazione agraria e della seconda guerra mondiale. I suoi versi furono raccolti nel volume postumo Žuravlyni ključi ...
Leggi Tutto
Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] S. Maria dell'Orto e di S. Nicola in Carcere, a Roma), egli è il primo a provarcisi. I primi accenni son già nell'affresco di San Giovanni in Laterano (1600), che è il solo a far spicco entro la turba dei manieristi circostanti; e, subito dopo (certo ...
Leggi Tutto
VAGLIO
Paolino Mingazzini
. Strumento che serve a separare il grano dalla paglia.
Ebbe presso gli antichi un'importanza assai più vasta di quel che non comportasse la sua mera funzione pratica. Il vaglio [...] stucco della cosiddetta Basilica Sotterranea di Porta Maggiore a Roma, su un vaso di vetro conservato a Firenze, su un affresco della Domus Aurea di Nerone, su un musaico di Cnicul in Algeria: dappertutto si vede il vaglio avere una parte importante ...
Leggi Tutto
DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] d'un tableau de D. au Musée du Louvre, in La Revue du Louvre, 1975, n. 5-6, pp. 368-376; Id., Affreschi superstiti del Settecento nelle ville vesuviane, in 'Nferta napoletana, 1975, pp. 137-158; J. Urrea Fernandez, Nuevas obras de F. D. en España ...
Leggi Tutto
Pittore (Forlì 1508 circa - Roma 1580 circa). Scolaro di Francesco Menzocchi, lavorò a Forlì e a Ravenna, poi, a parecchie riprese, nell'Umbria meridionale (opere a Collescipoli, a Terni, a Narni e ad [...] Amelia). Meglio conosciute sono le opere lasciate dall'A. a Roma, ove divenne scolaro di Perin del Vaga: un affresco nella Sala regia del Vaticano, altri dipinti in S. Maria della Consolazione, nell'oratorio del Gonfalone (ivi, tra l'altro, il ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Potenza (83 km2 con 1240 ab. nel 2008). Il centro è situato a 780 m s.l.m. nel medio bacino del fiume Agri.
Il borgo dipendeva dalla vicina abbazia basiliana di S. Angelo (fine sec. [...] 10°), della quale resta la chiesa a una navata. Nella grotta sottostante, un affresco del sec. 11°. ...
Leggi Tutto
MATTEO da Gualdo Tadino
Umberto Gnoli
Pittore, nato verso il 1435, morto nel gennaio del 1507. Figlio di un Pietro di ser Bernardo, fu anche notaio, e notai e pittori furono anche un suo figlio e un [...] 'anno seguente la leggenda di S. Giuliano in S. Francesco a Gualdo. Del 1471 è un trittico della galleria di Gualdo; del 1475 un affresco con la Madonna fra S. Lucia e S. Ansano in S. Paolo di Assisi, del 1478 un altro trittico pure nella galleria di ...
Leggi Tutto
Pittore, figlio di Biagio di Bindo battiloro e di Vittoria Rosoni, nato in Firenze il 13 ottobre 1474. Scolaro di Cosimo Rosselli, dal 1493 mise bottega col suo condiscepolo Bartolommeo della Porta, e, [...] quando nel 1500 questi si fece frate, condusse a termine il suo affresco del Giudizio universale nel chiostro di S. Maria Nuova. Fin qui la maniera di Mariotto male si distingue da quella del compagno maggiore, e, come si vede nell'Annunziazione del ...
Leggi Tutto
affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...