QUAGLIO, Giulio
Alessandro Quinzi
QUAGLIO, Giulio. – Nacque a Laino, in Val d’Intelvi, nel Comasco, nel 1668 da Giovanni Maria e da Lucia Traversa. Apprese l’arte pittorica nella bottega paterna e successivamente, [...] Venetian Sculpture of the Eighteenth Century, a cura di J. Höfler, Ljubljana 2000, pp. 235-245; M. Karpowicz, G. Q. a Lugano. L’affresco dell’altare di Santa Maria di Loreto, in Arte e storia, 2001, n. 5, 2, pp. 76-84; F. Šerbelj, La pittura barocca ...
Leggi Tutto
Pittore e illustratore (n. Zurigo 1499 - m. 1571); di gusto gotico nelle prime opere, passò poi a uno stile più ricco e complesso sotto l'influsso di H. Holbein il Giovane. Della sua attività di ritrattista [...] ricordiamo il ritratto di H. Zwingli (1549) e il suo autoritratto (1571) nella biblioteca civica di Zurigo. Affrescò varie facciate, tra cui quella del palazzo comunale della sua città; fece disegni per la Schwytzerchronik di G. Stupf. ...
Leggi Tutto
Karavan, Dani
Simona Ciofetta
Scultore israeliano, nato a Tel Aviv il 7 dicembre 1930. Dopo aver studiato a Tel Aviv e alla Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, K. ha completato la sua [...] formazione all'Accademia di Belle Arti di Firenze (1956-57), studiando la tecnica dell'affresco, e all'Académie de la Grande Chaumière a Parigi. Tornato a Tel Aviv nel 1957, ha continuato a svolgere la sua attività anche a Parigi e a Firenze, ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni Francesco, detto il Bolognese
Pittore, incisore e architetto, nato nel 1606 a Bologna, morto nel 1680 a Roma. Educatosi all'arte dei Carracci, si recò nel 1626 circa a Roma, ove divenne [...] Mazzarino, nel Louvre e nella chiesa dei Gesuiti. Tornato nel 1651 a Roma, vi svolse un'attività assai intensa: affreschi suoi si trovano al palazzo Borghese, al Quirinale (1656-57; eseguiti in collaborazione con numerosi aiuti), a Frascati (villa ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] vengono inviati in dono alla corte ferrarese dei cartoni di opere realizzate in quegli anni (tra cui quelli per uno degli affreschi realizzati nella Stanza dell’Incendio e per il San Michele destinato al re di Francia). Il 30 luglio Antonio de Beatis ...
Leggi Tutto
CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] attivo a Piacenza tra il 1594 e il 1618 per importanti lavori, anche ad affresco, in molte chiese (tra le quali S. Agostino, S. Francesco, la Madonna di Piazza) e nella Cittadella.
Da una lettera del Malosso (22agosto 1618), indirizzata da Piacenza ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giuseppe
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Pittore e architetto, nato a Roma il 12 marzo 1654, morto, a quanto generalmente si dice, il 1 novembre 1714. Nipote di Giovanni Battista [...] talune sue cose può piacere e interessare. Ricordiamo a Roma i suoi dipinti nella chiesa di S. Giacomo degl'Incurabili; l'affresco della piccola cupola dello Spirito Santo dei Napolitani, con un indiretto rifarsi a modi del Correggio; un quadro a S ...
Leggi Tutto
GHERARDO di Giovanni del Fora e suo fratello Monte
Paolo D'Ancona
Coltivarono in Firenze, sullo scorcio del sec. XV, la pittura, il mosaico, l'intaglio in rame, ma specialmente la miniatura. Delle opere [...] di pittura ricordate dal Vasari, l'unica che ci permetta tuttora di giudicare di G. è l'affresco del tabernacolo di via Cavour a Firenze, rappresentante una Vergine col Bambino e Santi. Come mosaicista lavorò per Santa Maria del Fiore insieme col ...
Leggi Tutto
GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] di padre Sebastiano Resta, dove si ricordava il lavoro del G. a Parma.
Le fonti ricordano altre opere del G., tutte ad affresco e oggi perdute, eseguite per lo più a Reggio: nel cortile del palazzo del vescovado, nel coro dei Ss. Giacomo e Filippo ...
Leggi Tutto
ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] . Zambeccari (ora Banca popol. di credito), una sala con l'Olimpo, figurista il Canuti (1664); in S. Giacomo Maggiore, affreschi nella sesta cappella destra, col Colonna; in S. Bartolomeo, la volta della chiesa, col Colonna (1667); in palazzo Cospi ...
Leggi Tutto
affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...