CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] ad Arezzo nel 1653. Studiò con il padre, prima di trasferirsi a Roma, dove si perfezionò ed eseguì quadri ed affreschi, tutti perduti, dei quali abbiamo solo notizie molto vaghe. Tutte le fonti lo dicono inferiore al padre. Nel 1710 fu chiamato ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Norimberga 1500 circa - Lipsia 1550), forse allievo di A. Dürer, ricordato (1523) tra i pittori di Norimberga. Una serie di ritratti (Ritratto di giovane, 1544, Firenze, Uffizi; Ritratto [...] la visione di opere italiane, specie del Bronzino, mentre l'influsso di Giulio Romano è palese nella Caduta di Fetonte, affresco nel soffitto della casa Hirschvogel a Norimberga (è probabile un suo viaggio in Italia nel 1524, anno in cui fu ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico brasiliano (Maceió 1940 - Rio de Janeiro 2025). Tra gli autori più significativi del cinema brasiliano degli anni Sessanta, il suo impegno apparve subito nel lungometraggio di esordio [...] nel nord del Paese; la denuncia sociale ricomparve in A grande cidade (1966), mentre Os herdeiros (1970) è un affresco degli ultimi trent'anni del Brasile visti attraverso le vicende di una famiglia. L'inclinazione allegorica diventa preminente in ...
Leggi Tutto
LONGHI, Pietro
Vittorio Moschini
Pittore, nato nel 1702 a Venezia, morto ivi l'8 maggio 1785. Dapprima allievo del Balestra, ben più apprese a Bologna da G.M. Crespi e forse anche dal pittore bolognese [...] genere Giuseppe Gambarini. Lasciata da parte la pittura di grande composizione, della quale aveva dato un saggio assai infelice nell'affresco del palazzo Sagredo (1734 circa), si diede a quei quadretti di genere con scene della vita veneziana, che lo ...
Leggi Tutto
Pittore paesista proveniente da una famiglia di pittori (Bril, Brill, Brilli, Prüll) dei secoli XVI e XVII, originarî di Breda. Il B. nacque ad Anversa nel 1550 e morì a Roma l'8 giugno 1583. Figlio di [...] Matteo il Vecchio, ne fu probabilmente allievo. Andato a Roma verso il 1570, affrescò in Vaticano con fare duro nella galleria delle carte geografiche, in 10 quadri, la traslazione delle reliquie di S. Gregorio di Nazianzo, avvenuta nel 1580. Gli ...
Leggi Tutto
. Il castello di B. è situato presso Siena, in posizione dominante, con famosa e bellissima vista della campagna e di Siena. Fu costruito nel sec. XII ed appartenne ai Salimbeni, ai Bellanti e ai Turamini [...] costruzione secondo i piani del Peruzzi (1535). Nel soffitto dell'atrio è un grande affresco del Peruzzi rappresentante il Giudizio di Paride. Gli affreschi della loggia e della cappella, rappresentanti gli evangelisti e storie di martiri, sono ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] ora nel refettorio della Certosa di Pavia, in Arte lombarda, VI(1961), pp. 227 ss.; G. Consoli,Riscoperti in S. Eustorgio affreschi..., ibid., X(1965), p. 158; F. Arese,Una quadreria milanese della fine del seicento,ibid., XII(1967), pp. 140 s.; U ...
Leggi Tutto
MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] eredi di un certo Vincenzo di Jacopo. Il 15 ottobre dello stesso anno M. percepì una somma per l'esecuzione di un affresco (perduto) collocato nella chiesa cittadina di S. Zenone, al di sopra dell'altare dedicato a S. Procolo. Il pagamento di 40 lire ...
Leggi Tutto
GLAUCO (Γλαῦκος)
A. Comotti
2°. - Eroe troiano, figlio di Antenore e di Teano. Per aver aiutato Paride nel ratto di Elena fu scacciato dal padre (Dictys Cret., 3, 26; 5, 2).
Si ricorda il suo duello [...] con Diomede nella guerra troiana, durante la quale fu ucciso da Agamennone (ibid., 4, 7). Fu rappresentato da Polignoto nell'affresco dell'Ilioupèrsis, nella Lesche dei Cnidi a Delfi, seduto sopra una corazza, davanti alla casa del padre (Paus., X, ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Cambiano 1860 - Torino 1938). Eseguì con gusto realista numerosi paesaggi e ritratti in cui alla qualità del dato coloristico si associa un compiaciuto virtuosismo accademico. Tra le [...] opere più note: La cella delle pazze (1884, Torino, Gall. d'arte moderna), Supremo convegno (premio del pubblico alla 1a Biennale di Venezia, 1895), L'incontro di Gesù con le pie donne (affresco nella chiesa di S. Gioacchino a Torino). ...
Leggi Tutto
affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...