GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] vicina al dipinto di S. Francesco a Cava de' Tirreni: Alparone, 1970, pp. 1-3, e 1992, pp. 151 s.); e un'Annunciazione ad affresco nella volta del santuario di S. Donato a Ripacandida.
Di G. non si conoscono né il luogo né la data di morte.
Fonti e ...
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SANQUIRICO, Alessandro
Vittoria Crespi Morbio
– Nacque a Milano il 27 luglio 1777, nella contrada del Bocchetto (dal 1834 via della Posta, presso piazza Cordusio). Il pianterreno della casa natale [...] Porta Ticinese), da cui l’imperatore entrò in città (8 maggio); curò i fuochi d’artificio in foro Bonaparte, affrescò in stile neoclassico il circo provvisorio in piazza Castello, dove Napoleone e la consorte Joséphine assistettero alle corse dei ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] Milzano; nel 1886 lavorò ad Azzano e a Calusco d'Adda; l'anno successivo a Longuelo e a Sorisole. Nel 1889 affrescò la volta del presbiterio della parrocchiale di Osio Sotto, e alcune lesene in quella di Chiari. Tornò a dipingere nel santuario della ...
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MORGARI, Pietro
Francesco Franco
MORGARI, Pietro. – Appartenente a una famiglia di artisti che per più di un secolo e mezzo operò soprattutto in Piemonte, figlio di Rodolfo e di Maria Bozoki, nipote [...] famiglia, ricevette la prima educazione artistica nella fiorente e multidisciplinare bottega paterna, dove apprese anche la tecnica dell’affresco, collaborando a vari cicli pittorici in cui erano impegnati sia il padre sia lo zio paterno Paolo Emilio ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] raffigurante Venere (The Bowdoin Coll. Mus. of Fine Arts, Brunswick, Maine) in base al quale il Clark ha identificato gli affreschi di pal. Altieri. Il B. è considerato il più dotato e originale del gruppo di allievi del Maratti del decennio 1670-80 ...
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WÜRZBURG
E. Simon
Museo. - Il Museo Martin von Wagner dell'Università di W., che annovera opere d'arte antica e moderna, è per la sua collezione di vasi greci il terzo museo della Germania, dopo quelli [...] della principesca sede vescovile costruita da Balthasar Neumann nel 1720-1744, la cui scalinata è decorata da un famoso affresco di G. B. Tiepolo. Fino al 1945 il museo era sistemato assieme all'Istituto d'Archeologia nell'antica Università ...
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Scrittore tedesco (Colonia 1917 - Borheim, Bonn, 1985). Cattolico, moralista impegnato, rivisse nelle sue prime opere la condizione umana della guerra e dell'immediato dopoguerra: Der Zug war pünktlich, [...] fase nella produzione di B., volta ad analizzare in chiave critica, e spesso nelle forme più ambiziose del vasto affresco epico, la Germania del miracolo economico: Billard um halbzehn (1959) e Ansichten eines Clowns (1963). Con Entfernung von der ...
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Pittore (forse Novara 1490 circa - Vercelli 1555). Capostipite di una famiglia di artisti attivi a Vercelli, guardò inizialmente ai modi di Defendente Ferrari (Adorazione dei Magi, Vercelli, arcivescovado) [...] ; S. Ambrogio, Vercelli, S. Francesco). Tra gli altri membri della famiglia, si ricordano suo figlio Giuseppe (n. Vercelli 1524 - m. prima del 1609) e Raffaele (m. 1604), quest'ultimo attivo anche a Novara (affresco nel duomo, 1572) e a Biella. ...
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Giovanni nacque presso Genova nel 1495. È incerto l'anno di sua morte; allievo di A. Semino imitò il Pordenone e il Vaga, che in quel tempo decorava il palazzo di Andrea d'Oria a Fassolo. Nella chiesa [...] segno. Il continuo esercizio del disegno (vi si dedicava per molte ore della notte) gli permise di usare nell'affresco la diretta improvvisazione delle composizioni, la sicurezza delle forme e dei volumi e la ferma chiusura del contorno. Sicuro della ...
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SPANZOTTI, Gian Martino
Giulio Carlo Argan
SPANZOTTI, Gian Martino.- Pittore. Probabilmente di Casale Monferrato, è menzionato per la prima volta in un documento del 1480. Nel 1481 lo S. si trova a [...] nella chiesa di S. Domenico, a Torino.
In epoca successiva, ma tuttavia anteriore al 1520, lo S. eseguì una serie di affreschi nella chiesa di S. Bernardino a Ivrea.
Non ancora del tutto definita è l'ultima fase dell'attività artistica dello S.: in ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...