Pittore, cronista e poeta bavarese (n. nella prima metà del sec. 15º - m. Monaco fra il 1492 e il 1502). Affrescò la torre del Palazzo Municipale e la cosiddetta Sala delle danze a Monaco. Per il duca [...] Alberto IV di Baviera compose in prosa una cronaca bavarese che giunge fino al 1479 e, in versi (circa 41.500), il Buch der Abenteuer der Ritter von der Tafelrunde, ciclo epico che, risalendo alla guerra ...
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Pittore (n. Pavia metà sec. 15º - m. dopo il 1513). La sua prima opera firmata e datata (1491) è l'affresco con Madonna, santi e donatori a S. Maria di Teodote, a Pavia. Importanti anche le pitture esterne [...] e interne della Certosa (1494-1513), quelle, parzialmente conservate, della chiesa di Pancarana (1505-06) e gli affreschi della facciata della chiesa di Viganò Certosino (Abbiategrasso). La sua arte risente di V. Foppa; nelle decorazioni si avvicina ...
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MEZZASTRIS (Mezastris), Pierantonio
Umberto Gnoli
Pittore, nato a Foligno circa il 1430, fece testamento sul finire del 1506. Verso il 1456 affrescò parte di una cappella in S. Maria in Campis presso [...] nel suo lavoro di maggior mole, i Ss. Dottori, nella vòlta dell'Oratorio dei Pellegrini in Assisi, dove verso il 1470 affrescò nelle pareti laterali scene della leggenda di S. Antonio Abate e di S. Giacomo. Si dedicò specialmente alla pittura murale ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] del paese di Canaan con il grappolo d'uva e Elia riceve pane dalla vedova, a Los Angeles, J. Paul Getty Museum. Gli affreschi staccati delle due lunette Mosè e il serpente di bronzo e la Caduta della manna sono ora nel Museo del monastero di S. Paolo ...
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Pittore italiano (Runo, Dumenza, 1822 - Milano 1892). Allievo dell'Accademia di Brera, vi insegnò, poi, dal 1856. Si dedicò soprattutto all'affresco (numerose composizioni religiose nelle chiese della [...] Brianza). Con G. Bertini decorò (1861-63) il sipario del teatro alla Scala ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] nuovi.
La tavola di Berlino è tutto ciò che ci resta del passaggio di Piero ad Ancona, in una fase che anticipa l’affresco di Rimini (cat. 4). Di altre opere di Piero nelle Marche si coglie l’eco in Girolamo di Giovanni, come nel gruppo riferito ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] - V. D., in Giorn. di Sicilia, 3 apr. 1929; L. Biagi, Palermo, Palermo 1929, p. 155; A. Cutrera, La chiesa del Salvatore e l'affresco di V. D., in Il Giornale di Sicilia, 23-24 luglio 1929; F. Meli, L'arte in Sicilia dal sec. XII al sec. XIX, Palermo ...
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Monaco agiografo e pittore, originario di Furnà di Agrafi (Macedonia). Vissuto sul Monte Athos tra il 1701 e il 1733, vi affrescò la cappella di S. Giovanni presso la chiesa del Protaton. Compilò un manuale [...] di pittura (῾Ερμηνεία τῆς ζωγραϕικῆς τέχνης, ms. sul Monte Athos; ed. a cura di Kerameos Papadopulos, 1909; trad. it. Ermeneutica della pittura, 1971) che, accanto alle ricette tecniche, fornisce una ricchissima ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] Brera), sicuramente destinata alla devozione privata e forse a qualche stanza della residenza camerte dei Varano (Daffra).
Nel 1462 G. affrescò nella chiesa di S. Francesco a Camerino la lunetta con la Madonna col Bambino in trono tra i ss. Francesco ...
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Casata di pittori torinesi (secc. 14º-16º). Pietro è il primo di cui si abbia notizia (1349-60). Suo figlio Giovanni I affrescò per Ludovico d'Acacia le finestre del castello di Torino (1360 e 1403). Giacomo [...] nel palazzo di Ludovico, e dipinse a tempera la cappella del castello di Thonon. A lui appartengono gli affreschi in S. Antonio a Ranverso (coro a sinistra, e altri) e nel S. Pietro di Pianezza. In tali opere il pittore, muovendo da una base ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...