GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] lato interno del dittico eburneo di Boezio, dove compare insieme a s. Girolamo e s. Agostino (Brescia, Civ. Mus. Cristiano), in un affresco romano di S. Maria Antiqua datato agli inizi del sec. 8° e in una miniatura delle Omelie della fine del sec. 8 ...
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CALCANTE (Κάλχας, Calchas)
G. Sgatti
Indovino, sacerdote di Apollo, guida dei Greci nella guerra troiana: furono le sue profezie a prevedere i dieci anni di durata della guerra, ad indicare nel sacrificio [...] ; Cic., Orar., xii, 74 = Overbeck 1736; Valer. Maxim., viii, 2, ext. 6 = Overbeck 1738). Fu spesso avvicinato a questo quadro l'affresco con lo stesso soggetto su una parete di IV stile della Casa del Poeta Tragico a Pompei (Napoli, Museo Naz.). La ...
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BUON PASTORE
L. Rocchetti
Motivo iconografico, raffigurante un giovanetto con un agnello sulle spalle, frequentissimo su pitture, bassorilievi, medaglie, lucerne, ecc., cristiane (v. cristo).
Tratta [...] P. nell'arte cristiana. Generalmente nell'arte pagana lo si incontra in figurazioni campestri o in scene di sacrificio: in un affresco della Casa di Livia, la raffigurazione di un giovane che assiste ad una scena di magia con un capretto sulle spalle ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sorvola il cielo scuro Timor, un'orrida vecchia con la spada sguainata, pronta a portare il terrore e la morte. L'affresco di Ambrogio Lorenzetti è l'esempio più articolato di un genere di rappresentazione di c. ben definito, che continuò ancora fino ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] .), opere legate al periodo assisiate di Pietro Lorenzetti. Numerose tavole vengono attribuite a Mello da Gubbio, sulla base dell'affresco nella cappella del palazzo dei Consoli e della pala della pieve di Agnano (prov. Pisa), firmata dall'artista e ...
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MEIDIAS, Pittore di
E. Paribeni
È per tradizione il più noto e ammirato tra i ceramografi attici degli ultimi decenni del V sec. a. C. Il nome appare con ἐποίεσεν su una hydrìa di Londra, già nota dai [...] fluido e la freschezza immediata del Pittore di Shouvalow, la serrata drammaticità di Aristophanes o il gusto per l'ampio affresco narrativo del Pittore di Kadmos. In compenso egli riassume certe qualità medie della sua epoca, e rimane sempre un ...
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KEPHEUS (Κηϕεύς, Cepheus)
E. Paribeni
Mitico dinasta collegato con la saga di Perseo. Poiché questo mito è originario dell'Argolide, si è ritenuto di poter localizzare, all'origine almeno, il re K. nella [...] più viva nota di pateticità.
Dell'origine eminentemente teatrale di questa tradizione figurata è indice chiarissimo anche un noto affresco pompeiano (i, ii, 6) in cui la storia è riassunta nelle quattro maschere di Perseo, Andromeda, Cassiopea e K ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] al secondo e terzo decennio del Trecento, i mosaici della chiesa di S. Maria Pammakaristos e i mosaici e gli affreschi di quella del monastero di S. Salvatore di Chora condividono oltre al comune orientamento figurativo anche il tipo di committenza ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] 35 Vaso d'argento da Bernay: J. Overbeck, op. cit., tav. xxvi, 5. Oinochòe al British Museum: Jahrb., v, 1886, p. 296. Affresco pompeiano: Giornale scavi Pompei, n. 1., ii, 1870, tav. x. Gemme: A. Furtwängler, Gemmen, Lipsia 1900, ii, p. 116, nn. 48 ...
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FONDUKISTAN (Funduk-i stān)
G. Ambrosetti
Villaggio afghano nella bassa valle del Ghorband, distretto omonimo, regione antica del Kapisha. Si trova un po' a N della carovaniera che scavalca l'Hindu-Kush [...] connesso all'arte di Ajanta (v.).
Totalmente iranico e confrontabile con la produzione irano-buddista di Bāmiyan è l'affresco con gli dèi del Sole e della Luna; anche dettagli iconografici altrove ignoti (il diadema a triplice crescente lunare ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...