La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] Creta e Tell el-‛Amārnah: Fr. v. Bissing, Der Fussboden aus dem Palast des Königs Amenophis IV zu El Hawata, Monaco 1941. Affreschi di H. Triada: Th. Bossert, Altkreta cit., figg. 241-42, 244-54; L. Pernier, L. Banti, Guida, cit., figg. 21, 43, 44 ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] a San Vittore del Lazio (inizi sec. 14°), nel S. Antonio Abate a Ferentino (inizi sec. 14°), ma anche e soprattutto nell'affresco in controfacciata di S. Maria in Vescovìo (1295 ca.), che però in Sabina resta come unico documento 'romano' del sec. 13 ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] pittura e la miniatura gotica in Lombardia, in Storia di Milano, IV, Milano 1954, pp. 547-556.
S. Matalon, F. Mazzini, Affreschi del Tre e Quattrocento in Lombardia, Milano 1958, pp. 12-13.
F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma 1962, p ...
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ARTEMON (᾿Αρτέμων, Artemon)
F. Magi
3°. - Pittore della prima metà del sec. III a. C., oriundo probabilmente dell'Asia Minore, ritenuto uno dei migliori maestri del suo tempo (Plin., Nat. hist., xxxv, [...] il soggetto di Eracle e Deianira, che fu trattato da Artemon.
Il quadro di A. con Danae e Perseo può aver influenzato l'affresco da Pompei (Casa Reg. v, 1, 18) ora a Napoli, con il medesimo soggetto.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstl., II ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ) dell'attività del pittore senese in Liguria, dapprima nel Ponente e poi proprio a G., ove resta il Cristo in gloria già affrescato nella volta della cappella dei Calafati in S. Maria di Castello, oggi al Mus. di S. Maria di Castello. A un secondo ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 1935). In altri casi, come nel mosaico con la Comunione degli apostoli della Santa Sofia di Kiev (sec. 11°) o nell'affresco con la Presentazione al Tempio di S. Nicola a Castoria (sec. 12°), la conclusione piramidale sorge al centro di una copertura ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] lo svolgimento della pittura nei decenni successivi, una riserva, un serbatoio. La stessa funzione svolsero, di lì a qualche lustro, gli affreschi di S. Maria ad Cryptas a Fossa (fra il 1263 e il 1283) nei riguardi di altre pitture come i Patriarchi ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] , in Ztschr. f. Numism., vi, p. 232; A. Baumeister, Denkm., p. 945, n. 1059; J. N. Svoronos, op. cit., tav. iv, 30, 11. Affresco di Cnosso, con meandro a catena: A. J. Evans, Palace of Minos, i, p. 357. Moneta di Cnosso, con rappresentazione del L. a ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] certo adoperata per dipingere su tela e su tavola: qualche riserva invece va fatta sulla possibilità di usarla nell'affresco. Sembra, anzi, che tale tecnica esiga un supporto già asciutto; perciò dove si incontrano saldature dell'intonaco indicanti ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] di edera. Pochi metri ad E della stanza B i, nella stanza B vi furono trovati frammenti di un altro bell'affresco caduto dal piano superiore. Una schiera di scimmie azzurre sono raffigurate in modo molto vivace, in atto di arrampicarsi su ripide ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...