ALFANI, Orazio
Francesco Santi
Pittore, stuccatore ed architetto perugino, nato circa il 1510, legittimato dal padre, il pittore Domenico, insieme col fratello Cesare, nel 1520. In Sicilia dal 1539 [...] matricola dei pittori, subito iniziando, con la collaborazione di Leonardo Cungi da Borgo S. Sepolcro, l'esecuzione di quattro affreschi con storie degli apostoli Pietro e Paolo per la chiesa di S. Pietro a Perugia. Sempre per questa chiesa dipinse ...
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BUSATTI (Bussati, Bussatti), Giuseppe Carlo Antonio
Anna Ottani
Figlio di Angiolo Michele, nacque a Bologna nel 1694. L'unico suo biografo, l'abate Crespi, precisa le tappe di una educazione artistica [...] paesistici del Mirandolese. Della sua produzione, che comprendeva ornamenti da altare, decorazioni funebri e quadrature ad affresco, è possibile recuperare soltanto qualche indizio relativo a quest'ultimo settore, dove collaborò di frequente con ...
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Pittore (Firenze 1486 - ivi 1530), uno degli esponenti più eccelsi fra i protagonisti del pieno Rinascimento fiorentino. La sua arte risentì l'influsso di Piero di Cosimo, presso cui aveva svolto apprendistato, [...] 1515 A. preparava con Jacopo Sansovino la decorazione per l'entrata di Leone X a Firenze. Ancora nel 1517 erano pagati altri affreschi agli Scalzi, e dello stesso anno è la Madonna delle Arpie agli Uffizi. Nel 1518 si recava in Francia alla corte di ...
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Pittore e scultore (Siena 1410 - ivi 1480). Principalmente pittore e scultore, ebbe incarichi dal comune di Siena anche come architetto e ingegnere militare. Il V. introdusse nella tradizione senese modi [...] nell'Ospedale di S. Maria della Scala a Siena (Sacrestia vecchia - oggi sala di S. Pietro -, sacrestia, chiesa), nel battistero (affreschi) e nel Palazzo comunale e Pinacoteca di Siena. Una tavola con Madonna con Bambino e Santi (1457) è agli Uffizi ...
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Pittore e incisore (Augusta 1497 - Londra 1543). Allievo del padre, Hans il Vecchio, nelle sue opere si percepiscono chiari influssi del repertorio formale del Rinascimento italiano. In contatto con la [...] In stretto rapporto con H. Burgkmair, a diciassette anni si trasferì a Basilea, poi (1517) a Lucerna (vi dipinse l'affresco della casa del sindaco Jacob von Hertenstein); in quell'anno diede i primi disegni per vetrate. H. conobbe sicuramente l'opera ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] (1691-94) studiò P. da Cortona, G. Lanfranco, G. B. Gaulli (Gloria di Marcantonio Colonna, 1692, affresco, palazzo Colonna); fu poi a Milano (1694, affreschi in S. Bernardino alle Ossa) e di nuovo a Venezia (1696-1701). Qui produsse moltissime opere ...
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Pittore pisano (notizie dal 1321 al 1345). La sua unica opera certa (firmata e documentata, 1344-45) è il polittico con S. Domenico e storie della vita del santo per la chiesa di S. Caterina a Pisa (ora [...] di T. ora con la scuola emiliana (di un suo probabile soggiorno nell'Italia settentr. si sono volute vedere tracce nell'affresco di S. Giorgio e il drago nel battistero di Parma), ora con l'ambiente artistico di Avignone. Intorno a quest'opera ...
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Pittore italiano (Maniago 1910 - Venezia 2004). Formatosi all'Accademia di Venezia con V. Guidi, fu suggestionato soprattutto dall'espressionismo di G. Rossi, così come a Roma guardò alle esperienze della [...] dell'astrazione; dopo il 1949 si affiancò con R. Guttuso alla corrente realista (1954-56, Parma, Palazzo della provincia, affresco della Sala del consiglio). Seguì, dopo il 1960, un ripensamento del suo linguaggio espressivo con esiti di un nuovo ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] delle arti italiane, Perugia 1872, p. 9; Id., in Giorn. d'erudizione artistica, II (1873), p. 81; M. Salmi, Gli affreschi di palazzo Trinci a Foligno, in Bollettino d'arte, XIII (1919), p. 172; M. Faloci-Pulignani, Bartolomeo di Tommaso pittore umbro ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] . Esempi di questa nuova fase artistica sono la pala con l'Adorazione dei pastori nella chiesa di S. Stefano a Imola, l'affresco con La Vergine che incorona s. Caterina nella chiesa di S. Colombano a Bologna, il quadro con la Madonna, il Bambino e ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...