Uomo d'armi (Tizzano, Firenze, 1369 - Lippa, Ungheria, 1426). Al servizio di Sigismondo d'Ungheria, riuscì a liberarlo quando fu fatto prigioniero da Carlo III d'Angiò; ebbe perciò il titolo di ispán (conte) [...] (1410-13), il che, con l'accusa di tradimento, creò la leggenda della sua morte tra i supplizî. Notissimo è il suo ritratto dipinto ad affresco da Andrea del Castagno nella villa Pandolfini a Legnaia (ora nel Museo di Andrea del Castagno a Firenze). ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] ., in Belvedere, gennaio 1930; G. Nicodemi, A. F., in Emporium, LXXVIII (1933), pp. 2-19; N. Quilici, Il mito di Ferrara negli affreschi di A. F., Milano 1939; G. De Chirico, A. F., Milano 1940; P. Torriano, 12 opere di A. F., Milano 1944; O. Vergani ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] , Le dessin à Gênes du XVIe au XVIIIe siècle (catal.), Paris 1985, pp. 21-23, nn. 11 s.; L. Pessa Montagni, Gli affreschi della villa Doria di Pegli: un unicum del Cinquecento genovese, in Paragone, XXXVII (1986), 437, pp. 3-24; F. Boggero, in La ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] , far parte dell'Accademia pistoiese del disegno, istituzione fondata prima del 1631.
La prima opera nota del G. è un grande affresco eseguito nel 1598 nel refettorio del monastero domenicano di S. Clemente a Prato raffigurante le Nozze di Cana tra s ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] caldo e splendente da mettere in ombra lo stesso colorito squillante della tela della Galleria estense.
Diviso in tre zone, come l'affresco di Nonantola, è il dipinto murale sopra il primo altare a destra (di S. Bernardino) del duomo di Modena. La ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] Ponte, Bicci di Lorenzo, Lorenzo Ghiberti e Paolo Schiavo, il quale fu forse suo allievo. Probabilmente nel 1425, F. eseguì l'affresco di S. Ansano per S. Niccolò Oltrarno a Firenze (ma per i dubbi sull'attribuzione, vedi L'età di Masaccio…, 1990) e ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] a sin. in S. Marco a Roma, del periodo al quale risale la decorazione secentesca della chiesa (1653-56). In tale affresco il B. si rivela formato, in concomitanza con Ciro Ferri, sullo studio attento del Cortona, mentre nelle opere successive, i tre ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] murale delle chiese di S. Domenico e dello Spirito Santo, gli stucchi e i dipinti della sacrestia di S. Agostino e gli affreschi nella volta della chiesa di S. Caterina dei monaci benedettini. Il B. morì a Pieve di Teco nel 1668, dopo essersi colà ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] 2 genn. 1546.
Il Grasselli cita un manoscritto del padre Arisi che attribuisce a un figlio del B., Boccaccino (II), un affresco che non gli appartiene in nessun modo. Nessun altro biografo locale accenna a questo figlio.
È ovvio che il B. fu avviato ...
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Pittore (Firenze 1772 - Milano 1850). A Roma (1788-94) ebbe contatti con Giani, Camuccini, Wicar e Gros. Dal 1808 a Milano, dove insegnò all'accademia di Brera, se ne allontanò solo per brevi soggiorni [...] sala dell'Iliade di palazzo Pitti (1819 - 25) con il Concilio degli Dei; per il principe Rospigliosi restaurò gli affreschi di Giovanni da San Giovanni (Pistoia, cappella Rospigliosi). Notevoli anche il Ritratto di Luigi Lanzi e il suo Autoritratto ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...