APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] Palazzo di Cristallo. Nel 1902 con il quadro Amore e Psiche vinse un posto al Pensionato artistico nazionale. Del 1903 è l'affresco Cristo sulla croce e una Madonna a S. Domenico Soriano a Napoli. Professore di disegno e figura nell'Istituto di belle ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] architetto G.B. De Rossi, terminata nel 1657 nelle strutture murarie e nel 1659 per quanto riguarda l'altare, il G. dipinse ad affresco la cupola con la Gloria di s. Lorenzo e sull'altare la Pietà.
Al ritorno da Tivoli il G. intensificò l'attività di ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] Al 1709 è riconducibile la pala con l'Immacolata e s. Gennaro in S. Iacopo sopr'Arno a Firenze; mentre sono andati perduti gli affreschi in S. Orsola a Firenze e nel collegio di S. Frediano a Pisa.
L'anno seguente (1710) il G. si trasferì a Piacenza ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Piazza e alcuni aspetti del protoclassicismo a Savona, in Arte lombarda, 1977, nn. 47-48, pp. 81-88; Id., Il ciclo di affreschi del Monte di pietà di Savona, in Savona nel Quattrocento e l'istituzione del Monte di pietà, Savona 1980, p. 387; P ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] avanzata"). D'altronde che egli non sia giunto all'arte in età troppo matura è provato dal fatto che già nel 1574 eseguiva affreschi in S. Stefano. È possibile che il C. per alcuni anni abbia esercitato al contempo l'attività di pittore e quella di ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] della sala del Consiglio della reggia, di Caserta, raffigurandovi Minerva che premia le arti e le scienze e, nella stessa reggia, affrescò poi le volte della camera da letto del re (Teseo che uccide il Minotauro)e di un salotto (Ettore che rimprovera ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] civico) e l'Annunciazione per il santuario del Crocifisso (attualmente nella parrocchiale di Albiolo).
Contemporaneo a queste pale è un affresco con le Storie di s. Pietro che lo G. eseguì nella cappella intitolata al santo della chiesa di S. Angelo ...
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CUNIBERTI, Francesco Antonio
Adriana Boide Sassone
Figlio di Tommaso e di una Maria Maddalena, nacque a Racconigi (Cuneo) il 16 genn. 1716 (Racconigi, Parrocchia di S. Giovanni Battista, Libro dei battesimi, [...] Antonio Pozzo iunior e a Bernardino Barelli. Vengono attribuiti al C., nella chiesa di S. Teresa a Cavallermaggiore, gli affreschi per l'alzata dell'altar maggiore costruito su disegno di Benedetto Alfieri (Prato, 1904; Bonino, 1926; Galletto, 1967 ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] dell'iscrizione di M. all'arte dei medici e speziali) e considerato dalla critica la sua prima opera. Il grande affresco in terra verde dipinto da M. nel chiostro della chiesa del Carmine a Firenze, rappresentante la Sagra del Carmine (consacrazione ...
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Scrittore di lingua tedesca (Czernowitz, od. Černovcy, 1914 - Donnini, Reggello, 1998), di famiglia austriaca con ascendenze italiane. Nel 1938 si trasferì a Berlino, dove scrisse il primo romanzo, Flamme, [...] (1958; trad. it. 1962), incentrato sul mito dell'infanzia, e Der Tod meines Bruders Abel (1976; trad. it. 1988), tumultuoso affresco di cinquant'anni (1918-68) di storia europea. Motivi autobiografici e tratti umoristici si rincorrono in tutti i suoi ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...