Lethem, Jonathan. − Scrittore statunitense (n. New York 1964). Capace di sperimentare la commistione tra vari generi letterari, dalla fantascienza al giallo, al noir, alla narrativa popolare, con echi [...] Brooklyn (1999; trad. it. Testadipazzo, 2001); The fortress of solitude (2003; trad. it. La fortezza della solitudine, 2004), vasto affresco storico dedicato alla gioventù americana tra gli anni Settanta e Ottanta; You don’t love me yet (2007; trad ...
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Storico, antropologo e filosofo francese (Chambéry 1925 - Parigi 1986), gesuita. Ordinato sacerdote nel 1956, due anni dopo essere entrato nella Compagnia di Gesù, insegnò in varie univ., a Parigi, [...] Surin (1966), e poi L'Étranger ou l'union dans la différence (1969), La possession de Loudun (1970) e infine l'affresco La fable mystique. XVI-XVII siècle (1982); mentre è apparso postumo Le lieu de l'autre: histoire religieuse et mystique (2005 ...
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Pittore (Elberfeld 1837 - Roma 1887). Dopo aver studiato a Berlino e a Monaco, nel 1864 fu con F. Lenbach in Italia, dove si orientò verso un nuovo classicismo compositivo e formale. Fu amico del teorico [...] e amici. I suoi rapporti con K. Fiedler e con lo scultore A. von Hildebrand ebbero notevole importanza per la formulazione della teoria detta della "pura visibilità". Affrescò nel 1873 una sala della Stazione zoologica (Acquario) di Napoli. ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Jarves St. Martin and the beggar, in Yale University Art Gallery Bulletin, XXXI (1966-68), pp. 29-39; E. Borsook, Gli affreschi di Montesiepi, Firenze 1969; I. Hueck, Le matricole dei pittori fiorentini prima e dopo il 1320, in Bollettino d'arte, II ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] sua villa di Vaprio d'Adda e una procura redatta nella sua abitazione nel 1728), il G. eseguì nel 1728 gli affreschi della sala da ballo in palazzo Cacciapiatti di Novara, con la grandiosa quadratura racchiudente il Giudizio di Paride e il Ratto di ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] V. Caprara, Nuovi documenti su S.M. L., il Legnanino, in Paragone, XXXI (1980), 363, pp. 94-104; M. Dell'Omo Rossini, Affreschi di S.M. L. nella basilica di S. Gaudenzio a Novara, in Piemonte: realtà e problemi della regione, XIV (1983), 6, pp. 32 s ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] finale, datati fra il febbraio e il marzo del 1716, sia il modello oggi nella collezione di Castelbarco Albani a Milano. Gli affreschi in S. Francesco a Ripa e in S. Clemente (con relativo bozzetto) sono per il momento le uniche sue opere note oltre ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] un campo espressivo a lui congeniale lo spinse a viaggiare per tutta la Toscana per studiare dal vero i grandi cicli ad affresco del Trecento e del Quattrocento.
Oltre che alla pittura di quei secoli, il M. si interessò da subito, pur nell'immaturità ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] Napoli. Nel 1791 firmava una Trinità e santi nella chiesa di S. Francesco a Nicosia. Ancorato al linguaggio di Dominici era l'affresco che dipinse nel 1792 in uno dei saloni di palazzo Gangi a Palermo con Marte che presenta Giove al principe. L'anno ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] articolata, cui nuocciono le pause disegnative.
Sono codeste le uniche opere su tela eseguite dal C. che, appresa la tecnica dell'affresco dall'udinese G. Morelli, vi si dedicò anima e corpo (cfr. De Renaldis). Il Giudizio di Paride del pal. Maniago ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...