DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] rnostra anche un'ampia veduta.
L'ultima opera in ordine di tempo (intorno al 1680) attribuibile al D. è Le Marie al sepolcro, un affresco nella cappella di S. Marta in S. Vittore a Varese, che taluni (per es. G.A. Adamollo, in G.A. Adamollo-L. Grossi ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] in Italia. Il Seicento, II,Milano 1989, p. 737;B. Santi, in Il chiostro di Ognissanti a Firenze. Restauro e restituzione degli affreschi del ciclo francescano, Firenze 1990, pp. 84-90, 98 s.; A. Amonaci, ibid., pp. 91 s.;L. Conigliello, ibid., pp. 94 ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] e nel 1721 e 1723 lo troviamo fra i direttori di questa. Nel 1725, ancora col Franceschini, si recò a Parma dove affrescò il coro della chiesa dei benedettini, con le Storie di S. Bruno.
A Bologna eseguì per Giacomo Filippo Durazzo un grande quadro ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] col motto splendor ad splendorem" (Oretti); sempre sotto la guida dei Carracci collaborò alla decorazione pittorica ad affresco del celebre chiostro ottagonale del monastero olivetano di S. Michele in Bosco a Bologna (1605-1616), dove raffigurò ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] e con lo zio Giacomo. Ma ancora prima, fra il 1565 e il 1566, pare collaborasse con lo zio in una decorazione ad affresco del fornice della chiesa dei padri celestini di Faenza. Una tela con la Madonna e il Bambino,attribuibile a questo primo periodo ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] presso la porta Maggiore, in un'arca marmorea pagana riadattata; più tardi (1387 0 1388)la tomba fu decorata da un affresco di Antonio Veneziano, raffigurante il beato attorniato da quattro angeli. Il culto del C., sorto subito dopo la sua morte, fu ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Bernardino
Corrado Leonardi
Capostipite di una famiglia di artisti la cui attività durò dalla metà del sec. XV a tutto il XVI, la sua personalità di "buon pittore ed abile [...] 6; Id., in G. Vanzolini, Istorie delle fabbriche di maioliche metaurensi, Pesaro 1879, I, p. 137 n. 203; G. Ugolini, L'affresco di Mondaino, Pesaro 1979; Id., Raffaello o Ugolino Oliva?, in Studi montefeltrani, XIV (1987), p. 85; U. Thieme-F. Becker ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] ottobre a Dowspuda, una residenza del conte vicino a Suwalki (Polonia nordorientale).
Nel palazzo neogotico il D. affrescò parecchie pitture storiche (distrutte con tutto il palazzo nel sec. XIX). Nella letteratura è descritta solo, nella cosiddetta ...
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BATTISTELLI, Pier Francesco
Anna Ottani
Nacque a Pieve di Cento (Bologna) nella seconda metà del sec. XVI. Fu pittore di architettura e di ornato "fondatissimo nella quadratura e nella prospettiva" [...] prospettico.
La prima notizia che lo riguarda si riferisce al "delicato pregevol lavoro" che il B. eseguì ad affresco nella cupola del santuario della Madonna della Celletta, nei pressi di Argenta, nel 1613. Quest'opera, miracolosamente scampata ...
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Nome italianizzato del condottiero inglese John Hawkwood (Hedingham Sibil, Essex, 1320 circa - Firenze 1394). Con la sua compagnia di ventura partecipò alla guerra dei Cento anni e, dopo la conclusione [...] dalle truppe superiori di Iacopo Dal Verme. Dopo la sua morte fu onorato, in S. Maria del Fiore, con un affresco di Paolo Uccello. Accorto stratega, maestro di Alberico da Barbiano, esercitò anche un'influenza politica nei vent'anni in cui fu ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...