Ince, Thomas Harper
Giulia Carluccio
Regista, produttore, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Newport (Rhode Island) il 6 novembre 1882 e morto a Los Angeles il 19 novembre 1924. [...] ). Le sue realizzazioni più rilevanti di questo periodo, in una filmografia costituita in prevalenza da western, furono l'epico affresco sulla guerra civile americana The battle of Gettysburg (1913), in cinque rulli, notevole tra l'altro per l'uso ...
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Amarcord
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1973, colore, 127m); regia: Federico Fellini; produzione: Franco Cristaldi per FC/PECF; sceneggiatura: Federico Fellini, Tonino Guerra; fotografia: Giuseppe [...] poetica impostagli da Guerra, il film impone le proprie ragioni. Amarcord finisce così per essere fedele al suo destino di affresco corale (tecnicamente, per la molteplicità dei punti di vista, e in senso più ampio, per la sua universalità sancita da ...
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Maciste all'inferno
Vittorio Martinelli
(Italia 1925, 1926, bianco e nero/colorato, 108m a 20 fps); regia: Guido Brignone; produzione: Fert-Pittaluga; soggetto: Fantasio [Riccardo Artuffo]; fotografia: [...] sudditi dell'impero degli inferi. Maciste appare però il più spaesato, un colosso impotente di fronte a questo caotico affresco che talvolta sembra animarsi da una incisione medievale. Per la prima volta lo vediamo in seria difficoltà.
Stavolta non ...
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Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] che è forse il maggior risultato artistico del connubio: il film in costume Il Casanova di Federico Fellini, affresco settecentesco dove predominano l'ironia e un senso vertiginoso della sessualità come istinto autodistruttivo, tra superomismo e ...
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Ford, Aleksander
Riccardo Martelli
Regista e produttore cinematografico polacco, nato a Łódź il 24 novembre 1908 e morto a Los Angeles il 4 aprile 1980. Benché i suoi film non si siano mai distinti [...] e di insegnante, dirigendo solo tre film, il principale dei quali fu Krzyżacy (1960; I cavalieri teutonici), un vasto affresco di ambientazione medioevale che fu il film più costoso nella storia del cinema polacco, ma anche uno dei suoi più grandi ...
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Loach, Ken (propr. Kenneth)
Emanuela Martini
Regista cinematografico e televisivo inglese, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Esordì negli anni Sessanta in televisione e si affermò subito [...] vita quotidiana degli operai si intreccia strettamente al racconto delle loro lotte, passate e presenti. Tra questi, un vasto affresco in quattro parti, Days of hope (1975), storia dei conflitti sociali in Inghilterra dal 1916 allo sciopero generale ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] (1973). L'incontro con Fellini all'apice della fama produsse uno dei capolavori del maestro riminese: l'affresco romagnolo Amarcord, intessuto di comicità e nostalgia, ma anche impietosa e grottesca rappresentazione della mediocrità ideologica del ...
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Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] diretto Mastroianni in altre opere significative. Film che rispondono a un impianto corale come Un mondo nuovo, affresco drammaturgico che, attraverso la fuga dei reali di Francia dai rivoluzionari giacobini, narra il passaggio dal vecchio mondo ...
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Playtime
Giorgio Cremonini
(Francia 1965-67, 1967, Playtime ‒ Tempo di divertimento, colore, 132m); regia: Jacques Tati; produzione: Bernard Maurice per Specta; sceneggiatura: Jacques Tati, Jacques [...] di altri equivoci, diventa parte di una struttura a catena dalla logica stringente e inesorabile: tutto però come in un affresco velato di un'ironia quasi affettuosa, mai portata agli estremi della satira.
Il Royal Garden è la punta dell'iceberg ...
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De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] di guerra), sulla guerra in Vietnam, e quindi di The bonfire of the vanities (1990; Il falò delle vanità), impietoso affresco dello yuppismo della New York degli anni Ottanta tratto dal best seller di Tom Wolfe, cui è seguito Raising cain (1992 ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...