Narratore polacco (Łódź 1916 - Parigi 2000), autore di Miasto niepokonane ("La città indomita", 1946), evocazione di Varsavia durante la guerra; Drewniany Koń ("Il cavallo di legno", 1946), ov'è palese [...] królów ("La Madre dei Re", 1957); del ciclo di romanzi Między wojnami ("Tra le due guerre", 1947-51), grandioso affresco della vita polacca del dopoguerra contrassegnata dall'impegno - non privo di conflitti politici e morali - di costruire la nuova ...
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Pittore e miniatore (sec. 16º); originario di Nimega, unì alla formazione fiamminga influssi del manierismo tosco-romano. Documentato a Siena dal 1573 al 1596, dipinse (1573-80) affreschi con storie bibliche [...] palazzo Chigi; nel 1583 eseguì cinque tele con Storie della reliquia di s. Andrea (ne restano due a Pienza, Seminario) e un affresco col Martirio del santo per la cappella di palazzo Piccolomini. Dal 1582 al 1595 illustrò l'ottavo e il nono Libro dei ...
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Pittore (Zafferana Etnea 1834 - Roma 1911). Studiò a Catania e si perfezionò più tardi a Firenze e a Napoli; dal 1875 visse a Roma. Ebbe successo per i suoi dipinti di soggetto storico, di tono accademico: [...] I funerali di Timoleone (1876, Palermo, Gall. d'arte mod.), Restauratio aerarii (Roma, Gall. naz. d'arte mod.); numerose decorazioni ad affresco (pal. della Provincia di Sassari, duomo di Acireale, ecc.). ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] una tecnica intermedia tra il tradizionale trasporto a massello e la recente moda dello strappo. Nel marzo-luglio 1809 staccò l’affresco dal muro con tela, seghe e ferri, ne assottigliò l’intonaco sul verso, lo incollò su tela con pece e cera ...
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DE VERIS, Franco
Giuliana Algeri
Pittore milanese il cui nome è noto, assieme a quello del figlio Filippolo, esclusivamente attraverso l'iscrizione posta sul Giudizio universale dipinto all'esterno [...] originari di Milano e che Filippolo era figlio di Franco; inoltre dalle notizie pubblicate dal Gerspach (1902) si sa che l'affresco era datato 23 giugno 1400. Nessun altro dato biografico è fin qui emerso sui due pittori; è tuttavia da ricordare che ...
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Pittore (n. San Severino Marche 1374 - m. prima del 1420), esponente, insieme al fratello Iacopo, del gotico cortese nelle Marche. Il trittico con il Matrimonio mistico di s. Caterina (San Severino, Pinacoteca), [...] da Lorenzo, mostra una precoce adesione ai modi del gotico internazionale, attenta all'arte coeva veneta e lombarda; l'affresco Madonna col Bambino, martirio di s. Stefano e s. Ginesio (1406, San Ginesio, Collegiata), firmato da Lorenzo, presenta ...
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Nome con il quale è noto il pittore Mario Antonio Russo (Sciacca 1731 - Roma 1807). A Roma dal 1750, fu in contatto con M. Benefial e poi con R. Mengs e P. Batoni, ma la sua pittura risentì soprattutto [...] dell'arte di L. Giordano, G. Giaquinto e S. Conca. Oltre a pale d'altare, eseguì decorazioni ad affresco (Torino, Palazzo Reale, sala degli archivi, 1770-71; Roma, Villa Borghese, Salone d'ingresso, 1776-79; Palermo, Cattedrale, 1802). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] La precoce adesione all’idealismo, più gentiliano che crociano, lo spinse a tentare un grande affresco della cultura filosofica che avrebbe dovuto autenticarne il percorso. Sia stato per lo spazio di tempo intercorso tra l’avvio e la conclusione dell ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] stesso anno la tela con la Madonna del Suffragio per l’altare maggiore della chiesa di S. Vitale con, ai lati, i riquadri ad affresco con Storie di s. Vitale. Tra il 1761 e il 1766 dipinse le Storie di s. Giovanni Battista e le Storie di S. Antonio ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] 1952, p. 1134; F. Mazzini, in Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catal.), Milano 1958, p. 131; F. Mazzini, in Affreschi lombardi del Quattrocento, Milano 1965, p. 483; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, pp. 559; Encicl. Ital.,VI, p ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...