Scrittore tedesco (Colonia 1917 - Borheim, Bonn, 1985). Cattolico, moralista impegnato, rivisse nelle sue prime opere la condizione umana della guerra e dell'immediato dopoguerra: Der Zug war pünktlich, [...] fase nella produzione di B., volta ad analizzare in chiave critica, e spesso nelle forme più ambiziose del vasto affresco epico, la Germania del miracolo economico: Billard um halbzehn (1959) e Ansichten eines Clowns (1963). Con Entfernung von der ...
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Pittore (forse Novara 1490 circa - Vercelli 1555). Capostipite di una famiglia di artisti attivi a Vercelli, guardò inizialmente ai modi di Defendente Ferrari (Adorazione dei Magi, Vercelli, arcivescovado) [...] ; S. Ambrogio, Vercelli, S. Francesco). Tra gli altri membri della famiglia, si ricordano suo figlio Giuseppe (n. Vercelli 1524 - m. prima del 1609) e Raffaele (m. 1604), quest'ultimo attivo anche a Novara (affresco nel duomo, 1572) e a Biella. ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] (Framura), in Boll. ligustico, XIX (1967), pp. 134-138; G. M. Rutteri, Di L. Tavarone e dell'inedito "modelletto" su tela per l'affresco di S. Lorenzo, ibid., XX (1968), pp. 121-141; N. Keil, L. C., in Informationen Albertina, I (1968), 4, p. 4; R. L ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] espressiva per un più naturale movimento impresso alle sue figure. Negli stessi anni, tra il 1708 e il 1710, lavorò anche agli affreschi per la chiesa dei Ss. Paolo e Bartolomeo ad Alcamo; ma il suo stile e le sue soluzioni, forse perché si trovava ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] . Calzini, Di alcune pitture di Cola dell'Amatrice, in Rass. bibl. dell'arte ital., III (1900), pp. 115-123; Id., Il più grande affresco di Cola dell'Amatrice, in l'Arte, III (1900), p. 315; Id., Di un'opera giovanile del F., in Rass. bibl. dell'arte ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] ° in un codice di Metz (Arch. vescovile, 232, c. 46v). Una più generica allusione alla lotta contro l'eresia si coglie in un affresco a Saint-Jacques-des-Guérets (dip. Loir-et-Cher), dove A. è rappresentato insieme a s. Giorgio, e in una miniatura di ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] Orlandini in via de' Pecori o il palazzo Ugolini in via Torta, nel quale ultimo tra il 1664 e il 1674 affrescò una ventina di ambienti): decorazioni andate per la massima parte perdute; tra le principali che di questo periodo si sono conservate ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] per il possesso di Massa Marittima e di altre terre della Maremma. Al riguardo è rimasta famosa, perché immortalata in un affresco di Simone Martini, la conquista, dopo sette mesi di assedio, nel 1328 del castello di Montemassi, difeso da Castruccio ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] di formule tiepolesche, come nella romantica Storia d'amore della barchessa di villa Viola a Treviso e nell'affresco di palazzo Mocenigo a Venezia (1790). La lezione neoclassica - comincia per lui la collaborazione col quadraturista Giovanni Borsato ...
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ADEMOLLO (Ademolli), Luigi
Palma Bucarelli
Nato a Milano il 30 apr. 1764, si recò a Roma non ancora ventenne per studiare le antichità classiche. Nel 1789 fu chiamato ad eseguire la decorazione del [...] tutta la Toscana lo persuasero a stabilirvisi. Morì l'11 febbr. 1849.
Di buona cultura letteraria e archeologica, predilesse l'affresco e praticò un tipo di encausto di sua invenzione. Eseguì un enorme numero di decorazioni sacre e profane, di gusto ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...