Giorgione
Caterina Volpi
Natura e sentimento
Le opere del pittore veneto Giorgione, attivo alla fine del Quattrocento, colpiscono per la qualità del colore e per la capacità dell'artista di comunicare [...] , che ricorda i volti dipinti da Leonardo da Vinci.
Le ultime opere dell'artista (morto nel 1510) sono gli affreschi, in gran parte perduti, per il Fondaco dei Tedeschi a Venezia e la bellissima Venere dormiente, dipinto quest'ultimo terminato ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] ... in the British Museum, Ph. Pouncey-J. A. Gere, Raphael and his circle, London 1962, pp. 90-110;M. V. Brugnoli, Gli affreschi di Perin del Vaga nella capp.Pucci…, in Boll. d'arte, XLVII (1962), pp. 327-350; P.Torriti, Cartoni di Perino del Vaga a ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] nell’abside della chiesa di S. Maria della Ripa, fatta erigere da Caterina Sforza, signora di Forlì.
L’opera richiama l’affresco lauretano con l’Entrata di Cristo sia nell’impostazione spaziale, resa con un punto di fuga molto alto, sia nell’apertura ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] Crocefissione tra la Vergine, s. Giovanni Evangelista, s. Francesco e s. Chiara da dipingere nel refettorio delle monache. L'affresco, staccato ed esposto oggi in chiesa, è in pessime condizioni e pressoché illegibile per i danni causati da antichi e ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] , n. 263, c. 225v) e fu sepolto in S. Felice in Piazza. Lasciò il figlio Giuseppe, che anche divenne buon decoratore in affresco.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. nazionale, Mss. Palat. E.B.9.5.: F. M. N. Gabburri, Vite di pittori [1719-1741], III ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] del F., documentata da un'epigrafe che reca il suo nome e la data 1598, è la decorazione a stucchi ed affreschi della cappella di S. Maria della Catena nella chiesa madre di Caltabellotta dove sull'arco d'ingresso, con ricchissima ornamentazione, si ...
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ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] , A. appare come "famulus" del Perugino, che fu in Orvieto dal dic. 1489 al sett. 1490 per preparare il lavoro ad affresco nella cappella di S. Brizio del duomo (iniziata a decorare dall'Angelico) che neanche il Perugino doveva eseguire. Bisogna poi ...
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BERINZAGO, Giovanni Antonio
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Conepera, nacque ad Agnadello (Cremona), non si sa in quale data. Nulla conosciamo della sua formazione, [...] restava ancora la decorazione di un salone. A Bordeaux l'opera del B. doveva essere molto apprezzata: dal 1767 al 1772 affrescò le volte della chiesa dei certosini (S. Bruno; rifatti nel 1896; due bozzetti esposti nel 1771 all'Accademia di Bordeaux ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] distrutta nel 1760. Dal 1689 fu attivo in Piacenza, ove operò almeno fino al 1692. In verità il G. aveva già affrescato (1682) nel palazzo ducale di Cittadella di Piacenza "alcuni gabinetti nel piano superiore e l'inferiore cappella" (Zanotti, p. 267 ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] 111; L. Fé d'Ostiani, Storia, tradizione ed arte per le vie di Brescia, Brescia 1927, pp. 441 s.; A. Marchesini, Gli affreschi lauretani di M. F., in Brescia, VI (1933), 7, pp. 24 s.; Mostra della pittura bresciana dell'800 (catal.), Brescia 1934, pp ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...