Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] ognuno si volgerà a minarla mediante una nuova forza, una nuova maggioranza da formare" (Menschliches, allzumenschliches, 1878, aforisma 472).
L'assenza di presupposti - ossia di condizioni, che, per essa sottratte alla volontà di singoli, vincolino ...
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SAPIENZIALI, LIBRI
Giuseppe Ricciotti
Sono un gruppo di libri dell'Antico Testamento, così denominati, in epoca cristiana, a motivo dell'argomento generico da essi trattato, il quale è la "sapienza [...] coltivata, molto più che la morale speculativa, quel genere di etica spicciola che enunciava con il detto sentenzioso, con l'aforisma e il "proverbio" (ebraico māshāl), e che oggi si può designare come "gnomica".
Fra i libri sapienziali si contarono ...
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SZYMBORSKA, Wisława (App. IV, iii, p. 572)
Marcello Piacentini
Poetessa polacca. Nel 1996 le è stato conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua pur limitata produzione poetica si sviluppa da [...] , tra i procedimenti retorici, la ripetizione e il parallelismo che si risolvono nel paradosso, nell'arguzia, nel gioco di parole, nell'aforisma.
Nelle due ultime raccolte di versi, Ludzie na moście (1986; trad. it. Gente sul ponte, 1996) e Koniec i ...
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MARZIANI, Prospero
Elisa Andretta
MARZIANI (Marziano, Martianus), Prospero. – Nacque nel 1567 da Leonardo e da Vincenza di Rinaldo de’ Rinaldi con ogni probabilità a Reggio Emilia, dove il 12 marzo [...] trattati.
L’opera del M. è un commentario a tre passi di Ippocrate, tradizionalmente noti per le difficoltà di interpretazione: aforisma XXII, parte I; un passo tratto dal De morbis mulierum; un brano del VII libro del De epidemicis. Oggetto della ...
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IPPOCRATE
G. Becatti
(῾Ιπποκραᾒτης, Hippocrates). − Medico nato a Coo nel 460 o 459 a. C., figlio dell'asclepiade Eracleide e di Fenarete; morto a Larissa in Tessaglia fra il 375 e il 351 a. C. Viaggiò [...] trovato con altre sculture un busto adattato a una erma, sul cui fusto un'iscrizione greca incisa prende lo spunto dal noto aforisma ippocrateo "la vita è breve, l'arte è lunga" per un epigramma funerario. Il busto trova un aderente confronto con l ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] cui talvolta mi ci vogliono addirittura due righe (Detti e contraddetti, Milano, Adelphi, 1992, p. 136)
(c) l’aforisma, «sentenza dotata di capacità definitoria [...] che contiene in una sola proposizione o in una composizione brevissima giudizi e ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] [suo] sapere, lo condurranno alla conoscenza vera di tutto ciò che sarà capace di conoscere".Si confronti questo testo con l'aforisma 122 del Novum Organum di Bacone: "Il nostro metodo di ricerca mette quasi alla pari tutti gli ingegni, perché lascia ...
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affetti
All’origine del pensiero psicoanalitico, gli a. non avevano uno statuto concettuale distinto: Sigmund Freud tratta degli a. in termini di ≪carica affettiva≫, di generico corredo energetico della [...] degli istinti delle pulsioni); e perfino all’interno dell’Io stesso, che si affanna – secondo il noto aforisma – a ≪servire due padroni≫. In epoca postfreudiana – come conseguenza del progressivo estendersi dell’indagine psicoanalitica ai livelli ...
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Monterroso, Augusto
Ines Ravasini
Scrittore guatemalteco, nato a Tegucigalpa (Honduras) il 21 dicembre 1921 e morto a Città di Messico l'8 febbraio 2003. Dopo un'infanzia e un'adolescenza trascorse [...] y fábulas, 1986; Sinfonía concluida y otros cuentos, 1994) mescolano e condensano distinte forme letterarie: il saggio, l'aforisma, il proverbio, la poesia, ma anche la cronaca o la nota giornalistica. Il carattere ibrido della scrittura, l'economia ...
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Twardowski, Jan
Marcello Piacentini
Poeta polacco, nato a Varsavia il 1° giugno 1915. Ha iniziato a pubblicare singole poesie nel 1933, ma l'esordio in volume risale al 1937 con la raccolta Powrót Andersena [...] Postanowienie, Proponimento, in Znaki ufności). La linearità del discorso lirico, denso di colloquialismi, si risolve non di rado nell'aforisma, o nel paradosso, che non è solo figura retorica, ma punto di partenza di una visione dialettica del mondo ...
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aforisma
(o aforismo) s. m. [dal lat. tardo aphorismus, gr. ἀϕορισμός «distinzione, definizione», der. di ἀϕορίζω «delimitare»] (pl. -i). – Proposizione che riassume in brevi e sentenziose parole il risultato di precedenti osservazioni o che,...
omne vivum ex ovo
(lat. «ogni essere vivente [proviene] dall’uovo [nel senso di «germe»]»). – Aforisma impropriamente attribuito al medico ingl. W. Harvey (sec. 17°), che nel frontespizio della prima edizione (1651) della sua opera Exercitationes...