. Nelle costruzioni si manifestò indubbiamente una delle prime attività umane: epperò allo spirito dell'uomo fin dai tempi più remoti dovette presentarsi il problema di adeguare le dimensioni degli elementi [...] vissuto tra il 1635 e il 1703, enunciò (1676) quella celebre legge che porta il suo nome e che si compendia nell'aforisma sic tensio ut vis. Questa legge, per quanto approssimativa, è fecondissima di utili applicazioni e ha dato il più ampio impulso ...
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SPECIE (fr. espèce; sp. especie; ted. Art; ingl. species)
Giuseppe MONTALENTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
"Col progredire delle scienze biologiche è accaduto pel concetto di specie quello che [...] il concetto di specie come entità naturale e di averlo applicato a tutto il mondo organico. Il ben noto aforisma: "Species tot numeramus, quot diversae formae in principio sunt creatae" (Phil. bot., § 157) segna la vera "scoperta della specie ...
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PEDRELL, Felipe
Higinio Anglès
Compositore, musicologo e critico catalano, nato a Tortosa il 19 febbraio 1841, morto a Barcellona il 19 agosto 1922. A sette anni cantore nella cattedrale di Tortosa, [...] opuscolo Por nuestra música che portava il sottotitolo Algunas observaciones sobre la magna cuestión de una Escuela lírico-nacional. L'aforisma del p. Eximeno, Sobre la base del canto popular deberia construir cada pueblo su sistema, fu il suo punto ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] invio del destino dell’uomo d’oggi. La tecnica è «pericolo e salvezza», nel verso di Friedrich Hölderlin reso aforisma dal filosofo tedesco: «pericolo», con l’aver aperto una radicale faglia tra certezza identitaria del mondo storico e anomia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVII secolo è considerato come l’età dell’emergere e del consolidarsi della borghesia. [...] e sociale delle città cambia la natura delle loro entrate, in coincidenza con l’acquisto di cariche pubbliche.
Un aforisma secentesco contrappone la condizione di commerciante, quella di funzionario e quella di nobile: il primo acquisisce una fortuna ...
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RINALDI, Orazio
Pietro Giulio Riga
RINALDI, Orazio. – Nacque a Bologna in data incerta, anteriore al 1559, da Sebastiano e da Faustina Cattani. Ebbe tre fratelli, Giulio, Antonio e il più noto poeta [...] in una prosa sobria e disadorna, priva di scatti metaforici o umoristici; ma non sempre la rigidità strutturale dell’aforisma, provocata dallo schema quaternario, risulta un limite, bensì un espediente per fissare nella mente del lettore il messaggio ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] un po' nebulosa e spiritualista: accanito lettore della Bibbia, tutto infatti prende in lui il tono della parabola e dell'aforisma evangelico.
Gli sono state dedicate alcune mostre retrospettive a Lucca: nel 1945 (con 120 opere), nel 1954 e nel 1968 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal Rubicone ad Azio
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del 49 a.C., Cesare oltrepassa il Rubicone, entrando nell’Italia [...] a.C.
Cleopatra
"Se il naso di Cleopatra fosse stato più corto, sarebbe cambiata l’intera faccia della terra", recita un aforisma di Blaise Pascal (1623-1662), il filosofo francese del dubbio e dell’esprit de finesse. La fisiognomica lega infatti la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema relativo ai fondamenti della matematica si traduce, all’inizio dell’Ottocento, [...] la tendenza dominante in matematica. “L’uomo aritmetizza”, scrive ad esempio Dedekind nel 1888, traducendo così il celebre aforisma platonico, per esprimere che uno spirito “aritmetico” domina ormai le ricerche sui fondamenti. Anche l’idea della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del rinnovamento architettonico promosso dalla Scuola di Chicago, Sullivan [...] di una tripartizione concettuale dell’edificio in: basamento, serie indifferenziata di piani e attico – contiene il fortunato aforisma “la forma segue la funzione”. Al di là di ogni interpretazione funzionalista, la formula si pone infatti come ...
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aforisma
(o aforismo) s. m. [dal lat. tardo aphorismus, gr. ἀϕορισμός «distinzione, definizione», der. di ἀϕορίζω «delimitare»] (pl. -i). – Proposizione che riassume in brevi e sentenziose parole il risultato di precedenti osservazioni o che,...
omne vivum ex ovo
(lat. «ogni essere vivente [proviene] dall’uovo [nel senso di «germe»]»). – Aforisma impropriamente attribuito al medico ingl. W. Harvey (sec. 17°), che nel frontespizio della prima edizione (1651) della sua opera Exercitationes...