Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] , in cui sotto ogni titolo fossero collocate le leges e gli iura afferenti alla stessa materia.
Iura novit curia Aforisma («il tribunale è a conoscenza delle leggi») di formazione medievale, che esprime sinteticamente il principio per il quale il ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] eredità; quindi ogni acquirente a titolo singolare non è vincolato verso il conduttore. Questa regola è espressa dall'aforisma: emptio tollit locatum; il conduttore pertanto, se dal nuovo proprietario fosse privato del godimento del fondo, non può ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] al fine di prolungare al massimo la vita, che è tutt'uno che considerare la stessa senescenza una malattia, secondo l'antico aforisma senectus ipsa morbus. In realtà apparirà chiaro che l'insidia morbosa, com'è presente lungo tutta la vita (ed è già ...
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GIOVANNI Battista, santo
Leone TONDELLI
Raffaele CORSO
È il profeta immediato precursore di Cristo. G. era di famiglia sacerdotale: la sua nascita fu dall'angelo Gabriele preannunciata a suo padre, [...] , diede la massima importanza alla figura di G. come precursore del regno messianico (Matt., XI, 11-12). Anche l'oscuro aforisma: "dal tempo di Giovanni sino ad ora il Regno soffre violenza e i violenti lo rapiscono", nonché tutto il discorso in cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elias Canetti è considerato una figura sfuggente, difficile da collocare nell’orizzonte [...] dell’uomo rivelata da Canetti coincide anche con il suo grande autoritratto. “La mia vita intera” – annota Canetti in un aforisma della Provincia dell’uomo (Die Provinz des Menschen, 1973) – “non è altro che un disperato tentativo di eliminare la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo decennio del Novecento, mentre sul piano compositivo sembra proseguire tendenze [...] andare inflazionato, il postmoderno pone l’accento sulla totale libertà interpretativa dell’artista e del fruitore, sulla scia di un celebre aforisma di Paul Valéry che recita: “Mes vers ont le sens qu’on leur prête” (I miei versi hanno il senso che ...
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parallelismo
Francesco Tateo
. Figura retorica consistente nella disposizione simmetrica dei membri corrispondenti di un periodo, considerata dalla tradizione uno dei pregi della ‛ compositio ' (v.), [...] degli ultimi due versi, rafforzato dalla simmetria del chiasmo nel primo emistichio, conclude il sonetto con la secchezza che merita un aforisma (ch'amar si può bellezza per diletto / e puossi amar virtù per operare). Un effetto gnomico dà un altro p ...
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MURATORI, Giulio
Mauro Martini
– Nacque a Trento il 26 novembre 1909, da Mario e da Giuseppina Pellicani, secondogenito di tre fratelli.
I genitori, originari della provincia di Modena, si spostarono [...] ); «Vivitur ingenio, caetera mortis erunt» (dal De humani corporis fabbrica di Vesalio, 1543); «Simplex sigillum veri» (aforisma di Erasmo da Rotterdam).
Diede testimonianza della sua attitudine alla ricerca laureandosi dopo avere già pubblicato 19 ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] dopo la morte del C., nel sett. 1619, il fedele discepolo Filandro Coluzza pubblicava un commento inedito del C. all'aforisma 22 del I lib. di Ippocrate (In Aphor. Hyppoc. XXII sectionis primae germana quamvis nova expositio…, Romae, Zanetti) che ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] nemmeno dal dialetto, limitandosi a ricorrere talvolta a vocaboli rari e gergali e una volta anche al latino (l'aforisma "omnis repletio mala"), sia pure in contesto parodistico. Chiusa nel piccolo spazio cittadino di Castelbuono e tutta correlata ...
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aforisma
(o aforismo) s. m. [dal lat. tardo aphorismus, gr. ἀϕορισμός «distinzione, definizione», der. di ἀϕορίζω «delimitare»] (pl. -i). – Proposizione che riassume in brevi e sentenziose parole il risultato di precedenti osservazioni o che,...
omne vivum ex ovo
(lat. «ogni essere vivente [proviene] dall’uovo [nel senso di «germe»]»). – Aforisma impropriamente attribuito al medico ingl. W. Harvey (sec. 17°), che nel frontespizio della prima edizione (1651) della sua opera Exercitationes...