Scrittore e teologo siriaco, detto "il sapiente persiano" (m. poco dopo il 345, forse martire nella persecuzione di Sapore II), il più antico di cui possediamo gli scritti (23 "Dimostrazioni", taḥwiyātā, brevi trattati su temi morali, liturgici, biblici o apologetici), noti dapprima in versione armena e attribuiti a Giacomo di Nisibi, ma rivendicati ad A. dalla scoperta (W. Cureton, 1855) del testo ...
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Teologo e arabista belga (Chiny 1852 - Heverlu-les-Louvain 1933): insegnò arabo e teologia a Lovanio, pubblicò un'ed. di Afraate (1882) e il Synaxarium alexandrinum (4 voll., 1905-26), e diresse la sezione [...] araba del Corpus scriptorum christianorum orientalium ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] .D. Bundy, Jacob of Nisibis as a Model for the Episcopacy, in Le Muséon, 104 (1991), pp. 235-249.
63 Sul credo di Afraate e quello del suo interlocutore cfr. il capitolo che M.-J. Pierre dedica all’argomento nella sua introduzione ad Aphraate le sage ...
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GIACOBBE di Nisibi, Santo
Giuseppe Ricciotti
Divenne vescovo di questa principale città della Siria nel 309, e ivi ebbe il merito di accogliere ed educare il giovinetto Efrem (v.). Nel 325 prese parte [...] lui attribuite a G. (dietro falsa indicazione di Gennadio di Marsiglia) furono poi nel loro testo siriaco restituite giustamente ad Afraate (v.). È venerato nella chiesa siriaca il 12 del mese Iyar (maggio); nel martirologio romano è mentovato al 15 ...
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È il titolo (Διὰ τεσσάρων "attraverso i Quattro") dell'armonia evangelica, o racconto seguito, composta con i passi dei quattro Vangeli canonici, a Roma o in Siria, da Taziano (v.), circa il 172, e usata [...] 1836; trad. latina di J. B. Aucher e G. Moesinger, Venezia 1876), nonché le citazioni originali siriache di Efrem e Afraate; b) la versione araba, pubblicata dal Ciasca (Roma 1888), in base a due codici che presentano anche divergenze notevoli (trad ...
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RICCIOTTI, Giuseppe
Andrea Nicolotti
RICCIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1890 da Giovanni, impiegato ministeriale, e da Margherita Gasparri.
All’età di quattordici anni iniziò il noviziato [...] ’Efrem Siro. Biografia, scritti, teologia, Torino 1925; S. Efrem Siro. Inni alla Vergine tradotti dal siriaco, Torino 1925; S. Afraate o il sapiente persiano: le più belle pagine tradotte dal siriaco, Milano 1926; Il Cantico dei Cantici, Torino 1928 ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] latina a fronte, furono pubblicati per la prima volta i discorsi di uno dei più antichi Padri della Chiesa, il siriaco Afraate, col nome di Iacobus de Nisibus.
Nel 1760 l'A. era prefetto della Congregazione delle Indulgenze e l'anno seguente ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] e della scuola antiochena, quali S. Giovanni Crisostomo; Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro; della chiesa siriaca, quali Afraate, S. Efrem, S. Giacomo di Nisibi, l'affermano di S. Paolo.
La conoscenza e discussione delle testimonianze orientali ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] , è quella seguita dalla maggioranza dei Padri greci, Cirillo gerosolimitano, Basilio, Gregorio Nazianzeno, Giovanni Crisostomo; inoltre da Afraate siro, e dai Padri latini Ambrogio, Girolamo e Agostino.
Il prezzo del riscatto, cioè Cristo stesso, è ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] monachismo da frammenti di Pacomio (v.), da prediche di Macario Egiziano (morto circa il 391) e altro. Presso i Siri Afraate il "Sapiente Persiano" ed Efrem furono i migliori; notevoli le prediche metriche di Giacobbe di Sarūg (v.).
Dopo il crollo ...
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psillio
psìllio s. m. [dal gr. ψύλλιον, der. di ψύλλα «pulce» per l’aspetto dei semi]. – Nome di alcune specie di piantaggine, in partic. di Plantago afra (sinon. Plantago psyllium), e dei loro semi che si usano come emollienti (per es. nelle...
pulicaria
pulicària s. f. [dal lat. tardo pulicaria, der. di pulex -lĭcis «pulce»]. – 1. a. Nome region. tosc. della pianta detta comunem. psillio (lat. scient. Plantago afra, sinon. Plantago psyllium). b. P. legnosa, pianta perenne e cespugliosa...