Prefetto del pretorio sotto gli imperatori Claudio e Nerone (51-62 d. C.). Nacque nella Gallia Narbonese, fu tribuno militare e procuratore di Livia, poi di Tiberio e di Claudio; fu nominato prefetto del pretorio per opera di Agrippina. Morto Claudio, assicurò la fedeltà dei pretoriani a Nerone, e sul suo governo, in collaborazione con Seneca, svolse un'azione moderatrice, si rifiutò di aiutare l'imperatore ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] principe di S. sarà piuttosto incarnato da Traiano). Assunto al trono Nerone, S., insieme al prefetto del pretorio AfranioBurro, cercò di sostenere e di guidare la politica del giovane imperatore, sottraendolo alla tutela di Agrippina; ma la lotta ...
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Nerone
Tommaso Gnoli
Un mostro al potere?
L’imperatore romano Nerone è passato alla storia come un tiranno crudele e megalomane. Questa rappresentazione, pur non priva di fondamento, si deve in gran [...] senatoria, che fu in particolare colpita dalla riforma. Sempre nel 58 Seneca si ritirò dalla vita pubblica. Pochi anni dopo AfranioBurro moriva in circostanze non chiare.
L’incendio di Roma
Nel 64, a Roma, si sviluppò il celebre incendio del quale ...
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