Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] nella letteratura cristiana orientale. L’Afra e gli «Atti dei martiri Scilitani» hanno origine nell’Africaromana, dove l’ellenizzazione era meno profonda; ed è questa provincia romana che darà alla cristianità, dal 2° al 6° sec., alcuni dei suoi più ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] 547-58; P. Barresi, Sopravvivenze dell'unità di misura punica e i suoi rapporti con il piede romano nell'Africa di età imperiale, in AfricaRomana VIII, pp. 479-502; A. Planas Palau - A. Martín Mañanes, Pesas premonetales de la Ibiza arcaica, Eivissa ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] province africane a svolgere un ruolo preponderante nella vita economica e commerciale dell'Impero. Il panorama urbano dell'Africaromana è tuttavia scarsamente omogeneo, con divergenze notevoli tra le diverse realtà culturali e geografiche. Nell ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] altre fonti latine sono andate perdute, e una parziale spiegazione di questo fenomeno va individuata nella penetrazione dei Vandali nell'Africaromana a partire dal 431, dei Visigoti in Andalusia dalla metà del V sec. e degli Ostrogoti in Italia a ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] B. Annis, Paesaggi rurali nella Sardegna centro-occidentale. Il progetto Riu Mannu dell'Università di Leiden (Paesi Bassi), in AfricaRomana XII, 1998, pp. 571-87; M. Botto -M. Rendeli, Progetto Nora - Campagne di prospezione 1992-1996, ibid., pp ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] Europe. Archaeology and the Pirenne Thesis, London 1983; L. De Salvo, I navicularii di Sardegna e d'Africa nel tardo impero, in Africaromana VI, pp. 743-54; E. Banzi, Carta archeologica: tracciati stradali, miliari, ponti, in Milano capitale dell ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] . Recherches d'hydraulique romaine dans l'est algérien, Alger 1962, pp. 92-96; P. Romanelli, Topografia e archeologia dell'Africaromana, Torino 1970, pp. 260-63; B.D. Shaw, Lamasba: an Ancient Irrigation Community, in AntAfr, 18 (1982), pp. 61 ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] s., e comunque limitati all’età più antica: gli schiavi dei Romani provenivano dal bottino di guerra o da acquisto sui mercati (celebre quello anzi il principale oggetto delle loro esportazioni dall’Africa, facendo così di Lisbona il maggior mercato ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] nei grandi centri di Roma, Pompei, Ercolano, Ostia, sia in Sicilia, in Magna Grecia, in Etruria, ad Aquileia; i centri romani dell’Africa settentrionale sono stati messi in luce da italiani e francesi, e si sono scavati e studiati anche quelli della ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] . Darwin. Nel 1900 G. Sergi, il fondatore della scuola romana di a. fisica, secondo la moda del suo tempo di gli anni 1960. Nello stesso periodo, le ricerche antropologiche in Africa si arricchirono per il contributo dei suoi allievi M. Fortes ed ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...