tè Nome comune impiegato per designare Camellia sinensis (v. fig.), pianta delle Teacee, e le sue foglie essiccate, usate per la preparazione dell’omonima bevanda.
Caratteristiche
La famiglia Teacee, ordine [...] Cina, coltivata da tempi remoti nell’India, Cina e Giappone, in tempi recenti a Giava, sul Caucaso, in Africa orientale e nell’America Meridionale. È stata messa in coltura con successo anche sui pendii che si affacciano sul Lago Maggiore. Allo stato ...
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Regione costiera dell’Africa occidentale compresa tra il Capo Verde e il Capo Fria. Viene abitualmente distinta in G. settentrionale, dal Capo Verde ai Monti del Camerun, e G. meridionale. La regione si [...] del golfo supera i 300 km, con fondali marini massimi oltre i 5000 m. Il rilievo sottomarino che unisce la dorsale medio-atlantica meridionale al Golfo di G. è detto dorsale della G., con profondità media attorno ai 3500-4000 m: si erge per circa un ...
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Nome comune del genere Phaseolus e di altri generi affini, appartenenti alla famiglia Fabacee, e dei loro semi, di notevole importanza alimentare. Sono erbe volubili, cespugliose, annue, bienni o perenni, [...] o f. dall’occhio o fagiolina (Vigna sesquipedalis), dell’America Meridionale; f. dall’occhio nero anche Vigna unguiculata (Vigna sinensis var. melanophthalmos), delle regioni tropicali dell’Africa e dell’Asia; simile al f., però con i fiori in ...
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Genere di piante (Aloë) della famiglia Asfodelacee, con 250 specie, la maggior parte originarie dell’Africa. Sono piante perenni, con fusto semplice o ramificato, alto anche qualche metro. Il fusto e i [...] mite, Aloë barbadensis è spontaneizzata nell’Italia meridionale. La coltura si fa in terreno povero barbadensis (o A. vera, A. vulgaris) originaria forse dell’Africa settentrionale, coltivata appositamente nelle Antille, Giamaica e isole Barbados; l’ ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, in prevalenza tropicali, da alcuni considerata (con il nome Lobelioidee) sottofamiglia delle Campanulacee, da cui differisce per i fiori zigomorfi e le antere concresciute. [...] si usa in medicina la pianta intera fiorita, mentre di Lobelia syphilitica dell’America Meridionale si utilizza la radice per le proprietà depurative. Sulle alte montagne dell’Africa tropicale, vivono specie che hanno fusto grosso, che termina in un ...
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Nome comune del genere Cyclamen della famiglia Myrsinacee, che conta una ventina di specie dell’Europa, Asia occidentale e Africa boreale. Sono erbe con tubero globoso o schiacciato, foglie tutte basali, [...] autunnale, nella Liguria e dalla regione emiliana in giù; Cyclamen repandum, a fioritura primaverile, nell’Italia centrale, meridionale e insulare. I tuberi, una volta usati come medicamento drastico, contengono la saponina, un principio velenoso ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] mare chiuso a sud da una terra incognita riunente l'Africa orientale all'Asia di sud-est. Le dimensioni dell' nell'Etiopia, 1769-72; R. Forster con G. Cook nel Pacifico meridionale e nel Mare Polare, 1772-75, ecc.). Nel 1784 sorge in Inghilterra ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] alquanto, continuando verso est, sì da comprendere tutta la Russia meridionale. Il confine meridionale in Europa è segnato dal Mediterraneo. Nell'Africa del nord il limite meridionale corre pressappoco sul 30° di latitudine, fatta eccezione delle ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] di Parigi (1606-1673), che studiò la flora dell'Europa meridionale; Joseph Pitton de Tournefort di Aix (1656-1708), il cui il Madagascar; A. Cluyt visitò ripetutamente le coste dell'Africa settentrionale; W. Sherard fece un ricco erbario di piante ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] C. Cartwrightianus, C. Th0masii) andrebbe dall'Italia centro-meridionale al Kurdistan.
Coltura. - Lo zafferano un tempo era zone dell'Italia alla Francia meridionale, alla Spagna e a talune località dell'Africa settentrionale.
In Abruzzo lo zafferano ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...