Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] senza successo Vienna (1683). Nell'Africa Nera e nel Sudest asiatico l produttori di petrolio hanno esercitato sugli occidentali alleati d'Israele. Si è rafforzato 'uso del chador nelle scuole pubbliche francesi. Nel quadro di un mondo policentrico ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] , i deterrenti nazionali inglese e francese (200 e 500 testate, missili -23 nell'Asia orientale, 13-25 nell'Asia meridionale, 18-30 in Africa, 0,3-1 in Sudamerica), con un bilancio annuo di 10.000 dell'opinione pubblica occidentale contro l'intervento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] arricchito di suggestioni della storiografia francese; e neppur quello di popolo frettolosa o incompleta. È il caso in Africa con i Berberi, che passano da una missione coloniale, che è insieme cristiana e occidentale. Non così per Amari, che ha ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] rimaneva proiettata verso l'Africa, i musulmani continuavano ad centri religiosi della Sicilia occidentale, in particolare Palermo, Amato di Montecassino, Storia de Normanni, volgarizzata in antico francese, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935; ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] vizioso, sembra: ma che bel vizio l'Africa, nella politica estera del Paese che cresceva 'effetto di acuire la tensione italo-francese in quello scacchiere e l'antagonismo manifestava la tender= delle Potenze occidentali a scaricare la tensione tedesca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] applicata allo studio della civiltà occidentale (Galli 1983).
Poco dopo con diversi giornali stranieri: dal 1892 al 1902 il francese «Revue des revues» (dal 1899 «La revue sec., sullo sfondo della guerra d’Africa, e mette in luce il rapporto tra ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] dei regni franchi e dell'Africa già vandalica divenuta dominio un'eco sonante avevano destato nella patria aria occidentale"; non si dovrebbe dunque mettere A. alla ecclesiastica estratti nn. 10-11, trad. francese dal siriaco, in Patr. orientalis, ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] Il C. fu il primo diplomatico occidentale a porsi in grado di trasmettere testa di ponte dei nostri avversari sia in Africa Orientale, dove le truppe del gen. von unicamente per esercitare pressioni sul governo francese. Verso la fine del '29, ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] godeva, fu invitato a Parigi dai democratici francesi per le celebrazioni in onore dell'eroe nizzardo terre irredente del confine occidentale, di essere francofilo per l'abbandono immediato dell'Africa, opponendosi alla colonizzazione di popolamento ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] commercio degli schiavi, che vi affluivano da tutta la costa occidentale dell'Africa.
La cronaca del C. è ricca di notizie e dettagli e così pure le sue trattative con la corte francese mostrano di quanta rilevanza fosse ormai diventato il problema ...
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altovoltiano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alto Volta, colonia del gruppo dell’Africa Occidentale Francese, indipendente dal 1960, che dal 1984 ha assunto il nome di Burkina Faso. Come sost., abitante o nativo dell’Alto Volta.
mauritano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. letter. Della Mauritània, o Mauretània, antico nome (lat. Mauritania o Mauretania, gr. Μαυριτανία) della regione occid. dell’Africa settentr., corrispondente all’odierno Marocco e a parte dell’Algeria,...