Le trattative per una federazione fra gli stati del protettorato occidentale di 'Aden promosse nel 1954 e ancora nel 1956 dalla Gran Bretagna, portarono l'11 febbraio 1959 alla formazione della Federazione [...] Balhaf e il Bīr 'Alī, entrambi del protettorato orientale, nel gennaio 1963 lo stato di 'Aden, unico interlocutore. Il governo britannico, per parte sua, decise s Democratic Republic of Yemen, in The Middle East and North Africa 1974-75, ivi s. d. ...
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SWAZILAND (XXXIII, p. 118)
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Popolazione. - Da poco più di 110.000 ab. nel 1921, al censimento 1956 era salita a 237.041 ab., dei quali solo 5919 bianchi e 1378 [...] malaria, che un tempo ìnfestava la parte orientale del paese, è ora scomparsa.
Condizioni H. F. Verwoerd, il governo britannico sembrò anzi orientarsi verso la concessione The Swazi: Ethnografic survey of Africa ser. Southern Africa, Londra 1952; E. ...
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Il Protettorato britannico del B. ha una superficie di 712.200 km2 con 327.000 ab. (prevalentemente negri bantù) ed è diviso in 12 distretti; la sede dell'Alto Commissariato inglese è a Mafeking (6800 [...] , e, a Francistown. Nel distretto nord-orientale di Tati esplica la sua attività la Tati Africa del Sud-Ovest e la Rhodesia meridionale, il governo dell'Unione Sudafricana fece continue pressioni su Londra per il trasferimento. Il governo britannico ...
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Vedi Canada dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Canada è il secondo paese al mondo per superficie e vanta, assieme agli Stati Uniti, il singolare primato del confine più lungo tra due stati. [...] venne conquistata e colonizzata dall’Impero britannico. Nonostante ciò, ancora oggi il verso la propria area orientale. Anche per questo per lo più dall’Algeria, principale partner commerciale in Africa, dalla Norvegia e dagli stessi Stati Uniti. Il ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] Africa, l’America conteneva ancora posizioni propriamente coloniali: i possedimenti inglesi, francesi e olandesi sulla costa nord-orientale italiane, che erano state occupate dalle forze armate britanniche. L’Urss voleva sfruttare l’istituto dell’ ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] questi conflitti interni europei e medio-orientali con la vera e propria tra le diverse aree geografiche rimaneva analoga: in Africa da 19 erano scesi a 12, nelle Americhe La nota analista e pacifista britannica, che assai precocemente si era ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] indicato con il termine "dispotismo orientale". Se l'irrigazione necessita di francese, in India sotto l'occupazione britannica e in California. Ma è necessario, % dell'inquinamento lordo, quelli dell'Africa rigeneravano appena il 3% delle acque ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] nati in Africa e nel subcontinente indiano, secondo un rapporto presentato dal ministero dell’interno britannico nel 2007 e Libia, mentre quelli conclusi con l’Europa centro-orientale hanno perso importanza con l’estensione della libera circolazione ...
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European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] , in quanto considerava la partecipazione britannica una minaccia rispetto all’obiettivo di vicinato, in Medio Oriente e in Africa.
Il primo e più importante tassello di incentrato sulle migrazioni dall’Europa orientale. Lo stesso anno è stato ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] , in quanto considerava la partecipazione britannica una minaccia rispetto all’obiettivo di immediato vicinato, in Medio Oriente e in Africa.
Il primo e più importante tassello di allargamento ai paesi dell’Europa orientale ha comportato un aumento ...
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malawi
‹-u̯i› (o malawense ‹-u̯ènse›) agg. e s. m. e f. (anche malawiano ‹-u̯iano› agg. e s. m., f. -a). – Appartenente o relativo al Malawi, ex-colonia britannica, divenuta indipendente nel 1994, situata nell’entroterra dell’Africa sud-orientale...
xilofono
xilòfono (o silòfono) s. m. [comp. di xilo- e -fono]. – Strumento musicale (idiofono a percussione) diffuso dalla Melanesia all’Africa, e ritenuto originario dell’Asia sud-orientale; è costituito da una rozza tastiera di tavolette...