Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] esemplificazione nelle parole del teologo e orientalista del 19° secolo P. de , 312 videro agire insieme Italiani e Tedeschi, per un totale di 2210 Ebrei fermati tribali, a presunte caratteristiche di un'Africa ridotta a un luogo di manifestazione di ...
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MONTGOMERY, Bernard Law primo visconte di el-‛Alamein
Mario TORSIELLO
Feldmaresciallo britannico, proveniente dalla fanteria, nato il 17 novembre 1887, figlio di un pastore protestante dell'Ulster. [...] in Africa Settentrionale.
Destinata l'8ª armata alla conquista della Sicilia, sbarcò il 10 luglio sulla costa sud orientale, Ardenne, ebbe ordine di dirigere le operazioni a nord della penetrazione tedesca con le forze della 1ª e 9ª armata americana e ...
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TOBRUCH (XXXIII, p. 957)
Vincenzo LONGO
L'importanza di Tobruch nel sistema strategico aeronavale del Mediterrango orientale è stata confermata dagli avvenimenti militari della seconda Guerra mondiale [...] (v. anche africa, in questa App.). Oltre ad essere il miglior porto della Libia e a disporre di impianti idrici, Tobruch è infatti in lo schieramento dell'Asse. Ma la contromanovra italo-tedesca rese vano il tentativo.
Seconda offensiva britannica ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , Brandeburgo, Hannover e Prussia orientale, tentava di facilitare al massimo furono un punto fermo nella storia della Chiesa tedesca; solo con la morte di Federico Guglielmo III moltiplicando in Asia e in Africa, ebbe particolare rilievo con la ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] un attacco contro i Barbareschi dell'Africa settentrionale. L'ordine da lui impartito in Vaticano) e il gesuita tedesco C. Clavius. I lavori procedettero de la Casas de la Compañía de Jesús, "Orientalia Christiana Periodica", 55, 1989, pp. 123, 129 ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] avrebbe influenzato l'esito della vicenda tedesca e l'assetto futuro dell'Europa orientale.
Roosevelt, a Jalta, pose come sicurezza le occasioni storiche che gli si offrivano in Asia, in Africa e nel Medio Oriente. È chiaro che l'acquisizione da parte ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] amministrare una seconda volta il battesimo84. In Africa e in molte Chiese orientali non si considerava invece valido il battesimo Two Centuries, Minneapolis 2003 (traduzione aggiornata dell’originale tedesco del 1987).
5 Su tale terminologia cfr. G. ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] e dal dominio effettivo dei Gauleiter orientali e sudorientali, che in Alsazia quindi costretto ad analogo intervento nell'Africa del Nord, il regime disperse valere una continuità giuridica fra i due Stati tedeschi e il Terzo Reich. Il fallimento dell ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] nell’ambito della storiografia tedesca, ricevendo le adesioni ( nella lettera al vicario d’Africa Aelafio (Ottato di Milevi 239-250; Id., Gli editti di Costantino ai provinciali della Palestina e agli Orientali (Eus. V.C. II, 24-42 e 48-60), in Studi ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] ed Engels e con gli esponenti socialdemocratici tedeschi, anch'essi allora in esilio in di democrazia popolare nell'Europa orientale (1945-1949).Nei paesi dell , Columbia e in moltissimi paesi dell'Africa. Anche se l'Internazionale si configurava ...
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