Definizione con la quale in passato veniva indicato, dal riparo di Magosi, in Uganda, non lontano dal confine con il Kenya un complesso litico dell’Africaorientale, riguardante industrie rinvenute anche [...] in Tanzania, Namibia e Corno d’Africa, accomunate da un diffuso impiego della tecnica Levallois, ma anche da un abbondante numero di microliti a dorso. Gli estremi cronologici venivano posti fra i 12-10.000 e i 6000 anni fa. Successivamente è stato ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] medievale, l’a. islamica, l’a. post-medievale e industriale, l’a. orientale (egittologia, a. del Vicino Oriente, a. del Medio Oriente, a. dell’Estremo Oriente), l’a. dell’Africa, l’a. delle Americhe, l’a. dell’Oceania. A queste si affiancano, ambiti ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] khoisan (Boscimani e Ottentotti) e che presentano qualche somiglianza genetica (ma non linguistica) con le popolazioni dell'Africaorientale (Nurse, Weiner, Jenkins 1985). L'area geografica che presenta il colore più chiaro definisce una regione che ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] uno dei quali è stato rinvenuto un ingente numero di manufatti di particolare interesse, alcuni dei quali importati dall'Africaorientale); il Grande recinto che racchiude un'area di oltre 6000 m2, al cui interno furono erette due torri monumentali ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] dal Parantropo e costituisca un nuovo genere che ha chiamato zinjanthropus boisei (da Ziny, nome antico egiziano dell'Africaorientale e da Charles Boise, finanziatore dello scavo). J. Robinson, invece, ritiene che non si debba separare dal genere ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] non era esclusivamente destinato ai mercati nell'Oceano Indiano, ma coinvolgeva anche il mondo mediterraneo. Coniate in Africaorientale, le monete recano il nome di sovrani locali di Kilwa, Zanzibar e Pemba che regnarono nella seconda metà dell ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] ., Repubblica Sudafricana), A. garhi (2,5 m.a., Etiopia), A. robustus (1,8-1,0 m.a., Africaorientale), A. boisei (2,3-1,0 m.a., Africaorientale), che condividono lo stesso ambiente di savana più o meno aperta, ma che sfruttano probabilmente, al suo ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] i centri di produzione: la materia prima proveniva ovviamente soprattutto dall'Africaorientale, ma anche dall'India e da zone, come la Mauretania Caesariensis, in Africa settentrionale, in cui gli elefanti sono oggi estinti (Cutler, 1985). Sulle ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] ultimi a fornire dati più circostanziati.
Secondo studi condotti da Th. Wynn su manufatti di uno dei più antichi siti dell'Africaorientale, quello di Olduvai, databili tra 1,9 e 1,65 milioni di anni fa, la capacità di organizzazione dello spazio ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] estrazione furono la regione di Hamadān in Persia, la zona costiera lungo il mar Rosso, lo Yemen, il Kashmir, l'Africaorientale (Zanj), nonché le isole Laccadive (Dībajat) a O dell'India. A proposito delle caratteristiche del minerale, al-Bīrūnī (m ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccello da preda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, fortemente arcuato, unghie acute,...