PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] un esempio tipico nel dominion britannico del Sud Africa, dove i porti sono amministrati dalla Railways and magazzini e ad altre costruzioni.
Accanto ai porti sul mare, i Romani diedero sviluppo ai porti fluviali, sia a quelli posti alla foce dei ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] a Cartaginesi, specialmente quello di comandante l'intera cavalleria. Nelle guerre contro i Romani, i Cartaginesi furono in genere superiori nella cavalleria (contro Regolo, in Africa, 16.000 fanti e 2000 cavalli, Annibale 11.000 cavalli alla Trebbia ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] il tema della cultura dell'Oriente di età romana e quella dell'ellenizzazione del settore nord-occidentale della è ancora in gran parte oscuro.
La storia del Corno d'Africa è legata al regno etiopico-cristiano di origine aksumita che occupò la ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] e intendeva rappresentare il cozzo delle due grandi civiltà cartaginese e romana nel sec. III a. C. Fu questo non solo il Australia e Asia e per 9 nel Canada e in paesi dell'Africa. Gli Stati Uniti hanno anche un diffuso mercato di apparecchi di presa ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] servendo di grande attrazione pure per gli stranieri e per i Romani in specie.
Del resto ancora prima di questo periodo l'educazione fisico citiamo i Polinesiani le popolazioni guerriere dell'Africa, i Pellirosse.
Variamente sentita fu l'opportunità ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] creazione stessa al capodanno del 5493 a. C., e cioè 7 anni dopo il computo dell'altra era seguita anche dalla Chiesa romana (di Giulio Africano, 5500 a. C.; v. era), e, s'intende, 8 anni per il periodo dal gennaio al capodanno abissino in agosto (o ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] due colline ghiaiose di qua dal ponte che traversa il Tamigi: una città romana, se non anche un po' più antica. La sua area è di tra l'altro arriva il legname dalla Svezia e dal Sud-Africa), London Docks (1805, dove sbarca la lana), East India Docks ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] 'Europa sud-orientale; la casarca (Tadorna casarca) dell'Asia centrale e meridionale, dell'Africa settentrionale e dell'Europa sud-orientale, soprattutto della Romania e Bulgaria.
La fauna dei rettili è caratteristica forse più d'ogni altra. Oltre ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] a Silvano da Antonio Balbo, proconsole d'Africa in età severiana, che si dice nato nella pietra miliare sulla strada per Roma, catalogo mostra, Roma 1981; A. Rathje, in Analecta Romana Instituti Danici, 12 (1983), pp. 7-29; A. Rathje, F. Melis, in ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] che si rinvennero negli stessi livelli culturali dell'Africa settentrionale (giacimenti di Capsa in Tunisia, ecc delle Due Sicilie con cenni storici fin dai tempi avanti il dominio dei Romani, ivi 1830-1836, voll. 3; G. Marciano, Descrizione, origine ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...