LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] 'America tropicale, da una specie di Macrolobium dell'Africa e dal Connarus guianensis Lamb. dell'America tropicale. Cipselo in legno di cedro). Lo stesso impiego continua in età romana, della quale ci sono pervenute alcune piccole sculture in legno: ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] concerne i sistemi monetarî, i Galli sono tributarî dei Greci e dei Romani, così come per i procedimenti di fabbricazione e per i tipi. nel 314 si ha la prima notizia sicura.
Come in Africa, il cristianesimo ci si presenta in Gallia circonfuso ai suoi ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] nell'alto Medioevo, col crollo della civiltà greco-romana. Più tardi Aristotele, i cui libri furono riportati diurna), mentre quello del terzo termine è già molto piccolo. Per es., per Kimberley (Sud Africa) si ha p − p0 = 0,696 sen (x + 357°) + 0,619 ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] procedimento da parte degli Egiziani. I Greci e i Romani si sono specializzati nel decorare la loro ceramica col colore che hanno una ruota da tornio. Infine qua e là nel nord dell'Africa si trova un vero e proprio tornio.
Asia. - La ruota da tornio ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] dalle prime forme organizzate nell'antichità greca e romana a quelle assunte durante il Medioevo, fino alla formazione dei caratteri propri e altresì della formazione di nuovi Stati in Africa e Asia a seguito del fenomeno della decolonizzazione. ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] ampio e più vario, come sarebbe avvenuto nella Melanesia e nell'Africa; e che solo quando, come nell'America settentrionale, alle società . - Lo spirito di associazione si affermò presso i Romani con le corporazioni di arti e mestieri, che, secondo ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Frare de Joy e Sor de Plaser; si rimaneggia dal francese il Roman dels sept savis e il Facet; si traducono dal francese le storie di e del Boccaccio il trionfo dell'influenza italiana. Dall'Africa del Petrarca deriva Antoni Canals (m. 1429) gran ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] , in Corsica, in Sardegna, sulle coste dell'Africa presso Cartagine, in tutto il bacino del Mediterraneo Leptis Magna, a Timgad e a Tebessa.
Fra le case e le ville romane, le opere d'arte venute in luce nella villa Adriana e sul Palatino, nelle ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] chantant (1946); R. Balzani (1892-1962), autore di celebri canzoni romane, fra cui L'eco der core, Barcarolo romano, ambedue del 1926 Londra 1973; J. H. Kwabena Nketia, La musica dell'Africa, Torino 1974; D. Carpitella, L'etnomusicologia in Italia, ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] perviene allo stato di materia prima (marfili) che l'avorio africano, anche se spedito da Bombay, poiché a questo posto fa può credere che sia mai stata diversa da quella moderna. I Romani usarono talvolta tingere l'avorio in rosso e forse in nero, ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...