. La Protestant Episcopal Church in the United States of America è la Chiesa anglicana degli Stati Uniti, derivazione della Chiesa d'Inghilterra (v. anglicana, comunione), costituitasi a vita indipendente [...] validità delle ordinazioni anglicane negata dalla Chiesa romana e affermata dall'episcopato anglicano (v. 42.746.055. La Chiesa svolge intensa attività missionaria specie in America, Africa, Cina e Giappone.
Bibl.: W. S. Perry, History of the ...
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MARSALA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Gaetano Mario COLUMBA
Giuseppe LA MANTIA
Giovanni DALMASSO
Importante città della provincia di Trapani, dalla quale dista circa 32 km. [...] Lilibeo una porta e delle torri.
Lilibeo fu nell'età romana una cospicua piazza commerciale. Era sede di uno dei due riconoscendo i vantaggi del grandioso porto e della maggiore vicinanza all'Africa, la ricostruirono nel sito dove ora si trova, e le ...
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Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] km. In alto si eleva il castello, costruito sull'antica acropoli romana; rimangono in piedi i ruderi dell'Augusteum, tempio elevato dai dei caprini d'Angora allevati in America e nell'Africa meridionale, i prodotti delle capre d'Angora originarie ...
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NURAGHI
Antonio Taramelli
I nuraghi, caratteristici monumenti preistorici della Sardegna, sono una manifestazione dell'architettura megalitica, imponente per il numero e la poderosità delle costruzioni.
Per [...] pietra, passando per l'Asia Minore, l'Egeo, Creta, l'Africa del nord, Pantelleria, l'Italia meridionale, la Sardegna fino all' si rendeva un culto, durato talora sino a tarda epoca romana.
Attorno a tali fonti apparvero i più ricchi depositi di ...
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ROCHELLE, La (A. T., 35-36)
Emmanuel DE MARTONNE
Andrée R. SCHNEIDER
Henri PATRY
Città della Francia occidentale, con 45.043 ab. (1931), capoluogo del dipartimento della Charente Inferiore, sede di [...] di scalo per i piroscafi provenienti dall'Africa equatoriale e dall'America Settentrionale. Importa carbon Eutropio (secoli XI e XII), una delle più notevoli di stile romanico, costruita sopra un'ampia cripta d'epoca anteriore. Il palazzo comunale ...
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Divinità romana della vegetazione e dei campi, appartenente alla cerchia degli antichi di indigetes. affine e connessa nel culto con la dea Tellure, personificazione divina del terreno coltivato; come [...] d. C. Come luogo di provenienza del nuovo culto i Romani indicavano più tardi l'antico tempio di Demetra e Core a provincie, quella che più vide fiorire il culto di C. fu l'Africa, in grazia appunto della sua ricca produzione di cereali; ivi spesso, ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] 1); Romania 1(1); Spagna 6(5); Svizzera 1(1); Ungheria 1(1); Unione Sovietica (Lituania; Ucraina) 2(2). - Africa: Algeria Roma 1985, pp. 207-13; H. H. Provost, The Cardinals of the Holy Roman Church, in The code of canon law, a cura di J. A. Coriden, ...
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STILICONE (Flavius Stilicho)
Alberto Gitti
Uomo politico e generale. Era figlio di un valoroso vandalo, che sotto l'imperatore Valente aveva comandato un corpo di cavalieri germanici. La madre era probabilmente [...] nell'impero e barbaro esso stesso. È una reazione romana e senatoria scoppiata dopo la morte di Teodosio alla sua Occidente.
Ne apre la serie la rivolta di Gildone in Africa, che fu preoccupante per l'interruzione nei rifornimenti di granaglie ...
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Nome, penetrato nel mondo greco-romano, di una divinità femminile fenicia, che è menzionata anche nell'Antico Testamento e che, in forma più o meno modificata, è attestata in tutto il mondo semitico come [...] assai tarda e risentono del sincretismo dell'età greco-romana, il quale tende a porre in rilievo i , ecc.) e nelle colonîe (Cipro, Sicilia, Malta, Cartagine e Africa settentrionale). Il suo culto in Fenicia è documentato fin dal secondo millennio ...
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MASSINISSA (Μασσανάσσης, Masinissa)
Gaetano De Sanctis.
Principe numida, nato poco dopo il 240 a. C., figlio di Gaia, re dei Massili. Alla morte di Gaia gli succedette nel regno, secondo l'uso numidico, [...] la successione. E Scipione Emiliano, giunto a Cirta quando il re era già morto, la ordinò in modo che i Romani, impegnati in Africa, non avessero più nulla a temere da parte della Numidia, dividendo cioè il regno fra i tre figli legittimi di M ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...