CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] dalla moglie Anna Fraentzel (The History of malaria in the Roman campagna from ancient times, a cura di A. Celli-Fraentzel in polemica con i fautori dell'espansione coloniale dell'Italia in Africa, il C. pubblicò un opuscolo (Come vive il campagnolo ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] Toscana con la SELT-Valdarno e nel Lazio con la Romana di elettricità), controllata congiuntamente dalle famiglie Pirelli e Orlando con la costituzione, nelle principali aree di sviluppo (Africa, Australia, Centro America), di unità operative stabili ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] del diritto, subentrandogli nell'insegnamento all'università romana.
Dal 1884 il F. aveva affiancato ai , pronunciò un discorso sul Compito dell'Italia nell'incivilimento dell'Africa settentrionale (Manoppello 1912).
Con decreto del 26 genn. 1910 ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] che gli Imperi centrali risollevassero la questione romana (la Germania stava riallacciando, allora, le mediterranea del 1902..., Milano 1957, ad Indicem; R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, pp. 580, 583, 587, 617 s., 639, 644, 658, ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] di settembre, volevano con Crispi, "innanzitutto una forte insurrezione romana" (Castellini).
Dopo l'arresto di Sinalunga, aveva avuto , all'indomani di Dogali, avrebbe "voluto accorrere in Africa con una legione di garibaldini", (Galante Garrone). Lo ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] di quest’ultimo, Pirro, allora rifugiato in Africa, ma anche a formalizzarne l’irrituale deposizione. origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 59 s.; G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, p. 247; P ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] pp. 708 s., tra 507 e 512) ai vescovi africani perseguitati in Africa dai vandali ariani, parla di un diacono H (sic) – Ormisda o corte Ennodio era vicino.
Per quanto riguarda le vicende romane e italiche, sotto il pontificato di Ormisda vennero ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] L’ambiente, a lei caro, della haute aristocrazia romana, nobiltà nera e nobiltà di recente investitura, che va guerra all’Etiopia, il 14 marzo 1936 M. partì per l’Africa orientale come infermiera della Croce rossa a bordo della nave ospedale «Cesarea ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] reggimento bersaglieri, e con tale grado prese parte alle campagne d'Africa in Eritrea del 1887-88, 1890 e 1891.
Nell'autunno primo ministero Giolitti in seguito allo scandalo della Banca romana, lo Zanardelli, cui era stato affidato l'incarico di ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] per il 455 e magister utriusque (Sidonio, Carmina II 199, 209; Jord., Romana, par. 336; Getica, par. 236). Dopo la morte di Marciano la si erano insediate in Gallia, in Spagna e soprattutto in Africa. Nel 468 la spedizione contro i Vandali ebbe un ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...