MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] A. H. Smith, Catalogue of Sculpture in the Department of Greek and Roman Antiquities (British Museum), vii, iii, Londra 1904, p. 244 ss., n . 1-5. - Pulpito del teatro di Sabratha: G. Guidi, in Africa Italiana, iii, 1930, p. 40 ss., figg. 34 e 35. ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] dalla preistoria agli Egizi, all'Europa, Asia, Africa, Oceania e America); stampe; pittura e derivante dal tipo del poeta con la musa (C. R. Morey, Sardis, v, Roman and Christian Sculpt., 1924, parte i, The Sarcophagus Claudia Antonia Sabina, p. 46, ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] ) da una missione italiana, e conservato al Museo dell'Africa a Roma. Esso ricorda, nella policromia e nella tecnica, , XI, 1954, p. 93 ss.; G. M. Hanfmann, A Masterpiece of late Roman glass painting, in Archaeology, IX, 1956, n. 2, p. 3 ss.; O. ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] fu solo nel 46 a. C. che, avendo Cesare posto fine al regno di Numidia, entrò a far parte della provincia romana d'Africa. Già fiorente al tempo di Augusto, come provano le monete battute da lei in questo periodo e le prime costruzioni del Foro ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] , e spesso una palma sta chiaramente a definire l'ambiente africano. È certo da escludere l'ipotesi di C. Smith e Riese), dicendo: nihil tibi forma nocet nigro fuscata colore.
L'arte romana riprende i temi ellenistici della testa o del busto di n. per ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] Di Cirene e della Cirenaica si parlerà in un prossimo volume di questa stessa opera, dedicato all’Africa; per Creta, si può dire che l’età romana è un periodo, se non di straordinaria rifioritura, almeno di una certa prosperità, che si prolunga fino ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] fontana presso i Propilei nel santuario di Apollo a Cirene, in Africa Italiana, VII, 1940, pp. 112-131. Per le N. S., VII, 1946, pp. 138 ss. Per i n. nell'arte topiaria romana: P. Grimal, Les jardins romains à la fin de la Republique et aux premiers ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] , la P. è un ponte tra l'Asia e l'Africa, sottoposta all'attrazione di forze contrastanti a S e N; il potere passò dalle mani dei Greci e degli indigeni in quelle dei Romani; si ebbe così un periodo di agitazione generale e locale, che terminò con ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] nella prima metà del IV secolo, il Nord Africa nel periodo iniziale dell'età paleocristiana presentava un' siano diffuse le reliquie ex contactu. La fermezza dei vescovi romani comportò da una parte la salvaguardia dei martiri locali, dall'altra ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] t. collocate alla distanza quasi costante di 100 piedi romani (30 m).
Gli architetti dell'età augustea diedero considerevole a breve distanza (un miglio o un miglio e mezzo). In Africa si trovano in qualche punto riunite in gruppi di tre, e hanno ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...