L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] VI sec. a.C., sorse, a partire dalla fondazione della colonia romana nel 16 d.C., il santuario di Iuppiter Heliopolitanus. La sua e severiana era rivestito anche dall'attività edilizia dell'Africa settentrionale che vede, nella seconda metà del II ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] ° e 6° (Dufay, 1989); esso appare attestato anche in Africa settentrionale (Duval, 1989), in Nubia (Godlewski, 1979, p. , Il Duomo di Udine, Udine 1970; I. Moretti, R. Stopani, Chiese romaniche in Val di Pesa e Val di Greve, Firenze 1972, pp. 57-62; ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] 1958; F. Gabrieli et al., Il medioevo arabo e islamico dell'Africa del Nord, Milano 1991; G. Curatola (ed.), L'eredità dell soluzione edilizia si trovava già nell'architettura civile romana tardoimperiale, ad esempio nella Porta Aurea del palazzo ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] prevedeva strutture di partenza e due nissai o kampteres (le metae dei Romani), distanti tra loro forse 2 stadi, attorno alle quali i carri più semplici. Particolarmente rilevante è la diffusione in Africa settentrionale dove, tra II e III sec. ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] beni della Chiesa, la ricostruzione dalle fondamenta (a solo) della basilica romana di S. Agnese f.l.m. e la sua decorazione (Lib. gran voga, tanto che ne sono attestate copie nell'Africa settentrionale ancora nel 1220. Analogamente, l'emiro artuqide ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] II, p. 253 ss.
15. S. Michele in Africisco. La chiesa fu votata e dedicata all'arcangelo Michele da ss.; G. C. Susini, Nuove prospettive storiche. A proposito di alcune scoperte romane in Emilia, in Atti III Congr. Int. di Epigr., gr. e lat., ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] caduta di Siracusa, anche la ribelle Agrigento cadde in mano romana, e tutta l'isola fu così amministrata dal pretore, che è decorato con motivi geometrici che ricordano i mosaici dell'Africa; anche per le iscrizioni che contiene tutto il complesso ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] di O. M. sulla c. di Priscilla dal 1901 al 1920; G. P. Kirsch, Le c. romane, pp. 93-110; E. Josi, in Enc. Catt., 1953, c. 36 ss., s. v.).
pp. 234-35; Soria, 217; Tieio, p. 230.
Africa Settentrionale e Asia Anteriore:
Adrumeto: (v.).
Benian: (S. ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] storicamente nuova a segnarne la fine. Così mentre nell'Africa del N la c. decorata a crudo sembra avervi di tipo aretino, la data dell'abbandono dei singoli accampamenti romani nella zona di guerra presso la frontiera germanica, hanno permesso ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] tipo orientale. - Non sono qui citati nel panorama dei s. romani i tipi che si configurano come copia di modelli orientali. I più occidentale d'allora, ossia anche la Spagna e l'Africa settentrionale. Le ultime manifestazioni se ne hanno a Marsiglia, ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...