BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] Nora son da ritenersi tarde: dal IV secolo a. C. fino a epoca romana. Di questi ultimi tempi (II-I secolo a. C.) è pure una stele a tutto tondo e su placchette votivo-ornamentali, nell'Africa, come nella Sardegna, le figure betiliche compaiono per lo ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] ad O del sito della città vera e propria. La C. romana iniziò pertanto la sua vera vita solo con Cesare, o meglio per riacquistò ben presto la posizione di primato rispetto all'Africa che le conferiva la sua posizione geografica; Augusto stesso ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] è da aggiungere anche un esempio di Pompei.
L'architettura romana accolse integralmente gli ordini greci e con essi i diversi tipi fu data all'acanto spinoso, specie in esemplari dell'Africa settentrionale, della Siria e della Palestina. Accanto a ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] stato ravvisato in una statua di togato da Thugga (Africa Proconsolare), che ha per volto il ritratto forse del ., p. 83 ss. Sesterzi di Galba e Vespasiano: 11. Mattingly, Coins of the Roman Empire, i, p. 359, 260 a; ii, p. 113. Sesterzi di Nerva e ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] mantiene quasi sempre un significato più limitato, il m. dei Romani può essere privato e distinto allora in horreum rusticum, per direttamente interessate ai rifornimenti della capitale (Sicilia, Africa settentrionale, Egitto).
A Roma l'esempio più ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] in Africa, anche in municipi (Lambaesis, Althiburus, ecc.) e anche in città di costituzione romana podio di un tempio del IV o del III sec. a. C.): A. Maiuri, in Campania romana, i, Napoli 1938, p. 13 ss.
Falerio nel Piceno: C. I. L., ix, 5438 ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] ; H. Marshall, Catalogue of the Finger Rings, Greek Etruscan and Roman in the Department of Antiquities, British Museum, Londra 1907; E. Saglio Cristianesimo: in a. trovati nell'Africa settentrionale sono raffigurati simboli riferentisi alla lotta ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] supporre, nessuna continuità tuttavia vi fu tra esso e la città romana. Si è anche avanzata l'ipotesi che qui fosse stato, prima le tre nicchie, pressoché comuni in tutti i teatri dell'Africa e dell'Occidente. Il portico sul tergo era costituito di ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] all'interno né all'esterno delle torri, mentre nel Nord Africa, in cui mancava la buona legna da costruzione, le scale
Sono tre i tipi di monumenti pubblici propri all'architettura gallo-romana:
a) Il tempio di tipo indigeno, di cui esistono esempi ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] mondo dell'Agro (cfr. M. Quesada, Natura e forma: la campagna romana e la palude pontina nell'opera di D. Cambellotti 1876-1960, Roma svoltasi all'Angelicum di Milano e dipinse il padiglione Africa alla Mostra dell'Oltremare di Napoli.
Nel 1953 ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...