L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] G.L. Gregori, in Aurea Roma, cit., pp. 453-454; S. Panciera, Ancora sulla famiglia senatoria “africana” degli Aradii, in L’Africaromana, Atti del IV Convegno di studi (Sassari 12-14 dicembre 1986), a cura di A. Mastino, Sassari 1987, pp. 547-572.
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] 2-6 de octubre de 1995), Cádiz 2000, pp. 1419-428.
- Olbia:
R. D’Oriano, Un santuario di Melqart-Ercole a Olbia, in AfricaRomana X (1992), pp. 937-48.
A. Mastino - P. Ruggeri (edd.), Da Olbìa ad Olbia: 2.500 anni di storia di una città mediterranea ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] che richiedeva coprire distanze talora immense. Non si è pertanto troppo lontani dal vero nel ritenere che in Africaromana, nel 325, anno del concilio di Nicea, ci potessero essere pressappoco trecento sedi episcopali.
Il primo concilio importante ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] vescovi che li avevano sostituiti, Sabino e Felice, i quali si rivolsero a loro volta alla ‘capitale cristiana’ dell’Africaromana, cioè alla comunità di Cartagine e al suo vescovo Cipriano, per opporre resistenza. Cipriano riunì nel 254 un sinodo ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] , cfr. CIL VIII 22183; V. Aiello, Costantino, Lucio Domizio Alessandro e Cirta: un caso di rielaborazione storiografica, in L’Africaromana, 6 (1988), pp. 179-196; si veda anche il commento di F. Paschoud, in Zosime, Histoire Nouvelle, I, Paris ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] e piena di contrasti, non è ancora quella delle leggi antimanichee di Valentiniano I (372) o di Teodosio I (381). L’Africaromana non è ancora quella di Agostino (nato nel 354) e della sua giovinezza vissuta all’interno della comunità manichea (373 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] lungo assedio – durante il quale moriva tra il 28 e il 29 agosto Agostino – anche se di fatto la conquista ufficiale dell’Africaromana si ha con la presa di Cartagine il 19 ottobre 439, data da cui inizia il calendario della nuova era vandala. Dall ...
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Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] di Assiri, Persiani e Macedoni. La distruzione di Cartagine nel 146 a.C. aprì la via alla penetrazione romana nell'Africa settentrionale, dove nel periodo imperiale si diffuse ampiamente il cristianesimo.
L'islamizzazione del nord e i grandi regni ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] solo nel primo furore della conquista, ma anche, e più, dopo che il regno fu consolidato. Restarono a quei Romani dell'Africa, i quali non erano stati ridotti a coloni o a servi, gli ordinamenti municipali e provinciali; la giustizia fu amministrata ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] considerata un continente a parte solo a partire dal 4° sec. a.C. Più tardi, per influenza romana, prevalse il nome Africa, usato dai Romani per designare la parte nord-occidentale, con la quale erano in rapporti più frequenti. L’origine del nome ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...