La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] europea il prodotto di varie componenti – la società municipale romana, la società cristiana fondata sulla Chiesa, la società barbarica , India, Indonesia e mondo arabo, fino alle coste dell’Africa, sulla presenza secondaria – fino al 18° sec. – ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] del figlio, Salem, chiaro indizio di rapporti con l'Africa settentrionale. Ma il passo testimonia ancora una volta gli una decina di rapidissime frasi relative alla storia sacra e a quella romana giunge a Pipino, all'anno 688, e di qui prosegue ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] punica (264-241 a.C.) fu la conquista delle prime due province romane – la Sicilia e, dopo qualche anno, la Sardegna; la seconda guerra conquista di altre province in Spagna e quindi in Africa e, soprattutto, alla fine definitiva della potenza di ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] coloniale che allargasse la presenza italiana in Africa e fu fautore della riduzione delle spese militari Saraceno), in L'Illustrazione italiana, 26 febbr. 1933; per la stampa romana di fine Ottocento è ancora utile A. Chierici, Il quarto potere a ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] l'U.R.S.S. per puntare sull'accordo con la Romania sul quale si doveva fondare un'estensione della presenza italiana nei Balcani passim; E. M. Robertson, Mussolini as Empire-Builder: Europeand Africa 1932-36, London 1977, ad Indicem; R. Mori, ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] " recandosi, oltre che in molti paesi europei, in Africa e in particolare in Marocco. Rivelò poi di avere Douglas, Alessandria 1999, I, pp. 25-67; Id., E.M. L. nella Repubblica Romana, in RNR. Rivista napoleonica, II (2001), pp. 49-77; Id., E.M. ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] di cui divenne più tardi balì, frequentò i salotti dell'aristocrazia romana e cosmopolita, visitò il Ducato di Parma, ove la sorella Antonia e ai primi passi dell'iniziativa imperialista in Africa, potenziata poi da Crispi. Da San Pietroburgo infatti ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] istituito in Libia il comando supremo delle forze armate dell'Africa settentrionale, e dall'Italia venivano inviati il XX e il sulla resistenza a Roma, E. Piscitelli, Storia della Resistenza romana, Bari 1965. Sul comportamento della 5a armata dopo l' ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] speranza di una ripresa dell'espansione nel Mediterraneo e in Africa. Tracciando una sorta di bilancio, il 4 genn. 1934 di Borgo, in Strenna dei romanisti, XXXI (1970), pp. 429-438; C.M. Fiorentino, La Questione romana intorno al 1870. Studi e ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] prima metà del 5°, investì tutti i territori occidentali dell’impero e l’Africa, mentre una seconda ebbe luogo nella seconda metà del sec. 6° nella Penisola Balcanica, e si insediarono nei territori romani, dove peraltro presto si rivoltarono e, dopo ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...