GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] quando venivano inviati a Innocenzo prefetto del pretorio dell'Africa (Registrum, X, n. 16), come strumento atto veniva sancita già poco dopo la sua morte da numerosi testi non romani. Da ricordare in primo luogo la Storia dei Franchi di Gregorio di ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] lettera del 314 a Elafio, suo rappresentante in Africa, circa lo scisma donatista, egli scrive: « cit., pp. 177-215.
80 T. Barnes, Constantine: Dinasty and Power in the Later Roman Empire, Malden (MA) Chichester 2011, p. 134.
81 Cod. Theod. IV 22,2 ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] la cronaca di Vittore di Tunnuna, si riunì un sinodo africano che scomunicò V. per aver condannato i Tre Capitoli, , Lo scisma dei Tre Capitoli, in Atti del IV Congresso nazionale di studi romani, I, Roma 1938, pp. 341-50; Id., Essai sur Théodore de ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] 1972, pp. 603-676. Per la comparazione con l’Africa cfr. E. Evans-Pritchard, Witchcraft, Oracles and Magic among clero sì regolare che secolare, sopra i vescovi e i pontefici romani e sopra i diritti ecclesiastici de principi, Borgo Francone 1768, p ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di alcuni possessi fondiari situati in Italia e in Africa e da un certo momento in poi anche in Egitto pp. 73-100, 105-109.
23 Ivi, pp. 115-119; in sintesi Id., Chiesa romana e impero carolingio, cit., pp. 22-23.
24 G. Arnaldi, Le origini dello stato ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , cui già s’è fatto cenno, formate da immigrati provenienti sia da paesi dell’Est europeo (specialmente dalla Romania), sia soprattutto dall’Africa, dall’Asia (Corea e Cina) e dall’America Latina. Molte di esse hanno stabilito rapporti con le Chiese ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] fino al 1983, si era effettivamente stabilita nel cuore dell’Africa, ossia in Angola e poi in Algeria, ove avrebbe vissuto Montini siano stati meno di altri loro predecessori dei «papi romani». Non solo perché furono tra i pochi negli ultimi due ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] nelle lunette, le allegorie dell’Europa, dell’Asia, dell’Africa e delle province italiane donate a papa Silvestro; il piano causa anziché combatterci», visto che «i privilegi della Chiesa romana sono stati conferiti a Pietro non dagli uomini, ma da ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] primo il S. Roberto Bellarmino (1931-1933) recupera dal romanico la facciata a capanna porticata in laterizi e la navata a L’opera salesiana dal 1880 al 1922, II, Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia, a cura di F. Motto, Roma 2001, pp. 11-32 ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] non era stata ancora giuridicamente risolta la ‘questione romana’, intervenne duramente, puntando alla destituzione dell’assistente governative (propaganda demografica, espansione in Africa Orientale, resistenza autarchica). Nel consiglio superiore ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...