SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] bizantino.
Nel 646-647, il patrizio Gregorio, esarca di Africa, si dichiarò indipendente; sembra che abbia posto la sua tre navate, costruita su fondazioni antiche e con materiale di epoca romana. L'abside primitiva era a S-O ma fu trasformata in ...
Leggi Tutto
CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] sul trono di Bisanzio Eraclio, il figlio dell'esarca d'Africa. Il nuovo imperatore, pur dovendo agire con molta cautela la barba, perché avessero il mento rasato alla foggia romana. Tale cerimonia simbolica significava, secondo il costume dell'epoca ...
Leggi Tutto
Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] in tutto il bacino mediterraneo: i romani e al loro seguito altri italici si disperdono in numerose aree di quel vasto impero e in particolare in Gallia, Spagna, Africa del Nord e Dacia. Allo stesso tempo la precoce globalizzazione del mondo romano ...
Leggi Tutto
DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] stato allora da Ravenna inviato a Roma e di lì in Africa, a cercare una nuova collocazione presso Gennadio, di cui, secondo il suo epitaffio, che ne esalta pure l'amore per i "Romana ac publica signa" - fu comunque soprattutto un "vastator gentis suae ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] inchieste e sostenne iniziative in Italia e anche in Africa e in Asia, in favore delle missioni cattoliche, valendosi e tenne conferenze; tra queste, in particolare, si ricorda quella romana del 1934, in cui la G. ricostruiva la vicenda storica ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Forcella de Seta a Palermo e nella sua casa romana di piazza Farnese Maria Elia intrattenne rapporti culturali e di , Vittorio, Emanuele e Bona.
Nel maggio 1943, persa l’Africa settentrionale, a Roma si riteneva possibile lo sbarco alleato; Mussolini ...
Leggi Tutto
DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] per il gruppo dirigente liberale scosso dallo scandalo della Banca romana, il D. divenne uno dei nuovi leaders della Destra 'Italia "possa raccogliere frutti più abbondanti dalle terre d'Africa", perché queste "possano pagare un giorno, come quelle ...
Leggi Tutto
ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] dell'antichità e che gli ottenne l'incarico dal governo francese di uno studio sulla condotta politica e militare dei Romani in Africa, studio non condotto a termine.
All'avvento di Pio IX l'A. fece domanda di amnistia. Scrisse allora la Lettera ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] programma finanziario, ma la vicenda della Banca romana determinò un nuovo allontanamento. Il comportamento di 1972, p. 29; Storia del Parlamento italiano, X, Dalla guerra d'Africa all'accordo di Racconigi, a cura di F. Brancato, Palermo 1973, ad ...
Leggi Tutto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] pensando di incoraggiare la penetrazione economica in Africa, fondò la Società geografica di Palermo, presieduta aver scontato su incarico della Barbagallo delle cambiali emesse dalla Banca romana).
Dopo l’uscita di scena di Crispi a seguito del ...
Leggi Tutto
mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...