culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] , prodotte cioè dall'incontro tra religioni diverse. Sia il cristianesimo sia l'Islam per esempio, diffondendosi in Africa, hanno accolto in sé il culto degli antenati tipico di molte società originarie di questo continente. Trasportati forzosamente ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] che era la lingua ufficiale della comunità di Roma. Mentre in Africa già alla fine del II secolo i letterati cristiani scrivevano in dottrine monarchiane, così come prima di lui Tertulliano in Africa e soprattutto lo Pseudo Ippolito a Roma, a questo ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] la cruenta divisione, che era continuata nell'anno seguente ed oltre. La comunità cristiana di Roma, come anche dell'Africa, viveva ormai in un clima di pace esterna con Massenzio, essendo concluso il periodo della persecuzione. Dopo anni senza ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] , di Ancira, di Neocesarea, di Gangra, di Antiochia, di Laodicea, Costantinopolitano I, di Calcedonia, di Serdica e d'Africa, mentre la redazione modificata e bilingue richiesta dal papa Ormisda (54-523) e chiamata Dionysiana III, che non contiene ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] ) o siano prodotti della penna di monaci greci - vi era l'intenzione di inviare un esemplare degli atti sia in Africa (all'eletto di Cartagine) che in Palestina (al vescovo Giovanni di Filadelfia). Furono scelti come messaggeri i monaci della laura ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] dentro a un 0": la linea orizzontale della T delimita l'Asia mentre quella verticale corrisponde al Mar Rosso, e separa l'Africa dall'Europa. La descrizione si diffonde così sull'Asia e le sue città. Il quarto libro continua la materia del precedente ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] il G. si ispira. Egli distribuisce lungo il viaggio tutti gli esotismi che conosce: quelli dell'Africa romana (libri I-II), dell'Africa nera (libri III-XI), alle meraviglie che si raccontavano sul Nuovo Mondo (mostri oceanici, antropofagi, fenomeni ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] un sistematico consolidamento delle strutture dello Stato. Anche Dario I continuò l’ampliamento dei confini dell’impero, avanzando in Africa (Libia e Nubia, attuale Sudan), in India e in Tracia (attuale Grecia settentrionale e Macedonia). Il suo ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] a Genova, divenne una potenza marinara e ottenne numerose vittorie: a Reggio (1005), in Sardegna (1015-16), a Bona in Africa (1034), a Palermo (1063); nel 1113-14 condusse una memorabile impresa contro le Baleari. Si consolidava intanto un’espansione ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] per sfuggire al clima malsano delle bassure, specialmente là dove si elevano vasti altipiani utilizzabili per le pratiche agricole (Africa orientale, Messico). Altri motivi di diversificazione del rapporto tra società umana e m. sono connessi con la ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....