Dingane
Re dello Zulu (n. 1795 ca.-m. Swaziland 1840 ca.). Prese il potere dopo aver partecipato all’uccisione del fratello Shaka. Avversato dagli inglesi, concesse nel 1837 a coloni afrikaner di stanziarsi [...] in Natal, ma nel 1838 ne massacrò a tradimento diverse centinaia, compreso il leader, Piet Retief. Sconfitto ripetutamente dagli afrikaner, alleati di suo fratello Mpande, fu da questi deposto e fuggì in Swaziland (1840) dove fu poi ucciso. ...
Leggi Tutto
Uomo politico sudafricano (Johannesburg 1936 - Città del Capo 2021). Laureatosi in giurisprudenza (1958), membro del parlamento dal 1972, K. fu più volte ministro (1978-89) e nel febbr. 1989 divenne leader [...] del National party, espressione della minoranza afrikaner. Presidente della Repubblica dal 1989 al 1994, adottò una politica di progressiva apertura nei confronti della maggioranza nera (sottoposta alla politica di apartheid), sfociata nella ...
Leggi Tutto
Khama III
(o Kgama) Capo del gruppo ngwato degli del Bechuanaland, od. Botswana (Mushu ca. 1835-Serowe 1923). Convertitosi al cristianesimo nel 1860, dopo vari contrasti fu eletto capo supremo degli [...] espandere i propri confini a N a spese del regno ndebele di Lobenguela, ed erodendo a E terre agli afrikaner del Transvaal, assicurandosi così il controllo della regione aurifera di Tati. Sostenne una politica di alfabetizzazione ed espansione dei ...
Leggi Tutto
Uomo politico sudafricano (n. 1874 - m. Città del Capo 1959). Direttore dal 1915 del Die Bürger, organo del partito nazionalista che lo ebbe deputato al parlamento dal 1918; fra il 1924 e il 1933 fu poi [...] dell'opposizione nazionalista dal 1933 al 1948; vinte nel 1948 le elezioni, costituì il primo governo interamente costituito da afrikaner; ricoprì fino al 1954 la carica di primo ministro e ministro degli Esteri promuovendo una politica di netta ...
Leggi Tutto
Pretorius, Andries Wilhelmus Iacobus
Condottiero e politico sudafricano (Graff-Reinet 1789-Magaligsberg 1853). Si unì nel 1836 al Grande trek (➔ ) lasciando la Colonia del Capo e giungendo nel Natal, [...] ), evento fondante della Repubblica boera di Natalia, che fu poi occupata dagli inglesi nel 1847. Organizzò la migrazione afrikaner oltre il fiume Vaal (1848) e partecipò alla fondazione della nuova Repubblica del Transvaal, lottando poi per la sua ...
Leggi Tutto
Lobenguela
Re del Matabele (➔ Ndebele), nell’od. Zimbabwe (Mosega, Transvaal, 1836-Bulawayo 1894). Figlio di Mzilikazi, gli successe nel 1870 alla guida del regno che questi aveva costituito guidando [...] fu costantemente minacciato dall’attività di fazioni contrarie e dalle richieste di terre da parte di inglesi, portoghesi, tedeschi e afrikaner. Nel 1888 concluse un trattato con Cecil Rhodes. Nel 1893, con il pretesto di punire una delle frequenti ...
Leggi Tutto
Mzilikazi
Fondatore del regno Ndebele (o Matabele) nell’od. Zimbabwe (n. 1795 ca.-m. 1868). Nato nello , fu per un breve periodo uno dei generali di Shaka, ma nel 1823 si ribellò e con un gruppo di seguaci [...] dai sotho Matabele. Per sfuggire alla minaccia zulu si spostò verso O e quindi, incalzato dai trekker, i migranti bianchi afrikaner, si trasferì a N del fiume Limpopo, insediandosi nelle terre (1836-38) e costituendovi uno Stato, con capitale a ...
Leggi Tutto
Retief, Piet
Militare e politico sudafricano (Wellington 1780-Natal 1838). Distintosi nelle guerre contro gli xhosa, fu uno dei condottieri del Grande trek (➔ ), estensore del manifesto autonomista [...] ’Orange. Guidò una colonna di boeri verso E, entrando nel regno Zulu e cercando di ottenere una concessione fondiaria dal re Dingane, che lo fece uccidere a tradimento insieme ai suoi uomini (1838). È celebrato tra gli eroi della comunità afrikaner. ...
Leggi Tutto
Scrittore sudafricano, nato a Cape Town il 9 febbraio 1940, naturalizzato australiano dal 2006. Due volte vincitore del Booker prize (nel 1983 per Life and times of Michael K, trad. it. La vita e il tempo [...] ricevuto riconoscimenti e onorificenze nazionali e internazionali culminati nel premio Nobel per la letteratura (2003). Nato da genitori afrikaner che lo crebbero con la lingua inglese, C. passò infanzia e adolescenza tra la cittadina di Worcester e ...
Leggi Tutto
Van Riebeeck, Jan Anthoniszoon
Esploratore olandese (Culemborg, Olanda, 1619-Batavia, od. Indonesia, 1677). Fondatore di Città del Capo e dell’insediamento olandese in Sudafrica. Inviato dalla Compagnia [...] le Indie orientali e la comandò fino al 1662. Importò manodopera servile e favorì l’insediamento di coloni che entrarono presto in conflitto con le comunità khoikhoi (➔ ) della regione (1659-60). Celebrato tra i fondatori della nazione afrikaner. ...
Leggi Tutto
afrikander
afrikànder (o africànder o afrikàner) s. m. e f. [dall’afrikaans afrikaander]. – Nativo o abitante del Sud Africa di origine europea, spec. olandese; è sinon. di boero.