Vorster, Balthazar Johannes
Politico sudafricano (Jamestown 1915-Città del Capo 1983). Esponente afrikaner della destra nazionalista, deputato (1953), fautore dell’inasprimento dell’apartheid, da ministro [...] della Giustizia (1961) rese il regime più repressivo. Primo ministro (1966-78), perseguì una strategia di difesa dell’area di influenza sudafricana, cercando di rompere le contiguità fra la rivendicazione ...
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Botha, Pieter Willem
Politico sudafricano (Paul Roux 1916-Wilderness 2006). Nato in una famiglia afrikaner nazionalista, lasciò gli studi e lavorò nel National party (NP). Più volte ministro dal 1958, [...] fu primo ministro (1978-84), poi presidente della Repubblica (1984-89). Salvaguardò l’ e represse le proteste dei neri, cercando invece l’appoggio di meticci e asiatici attraverso limitate riforme costituzionali. ...
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Uomo politico sudafricano (Willowmore, Provincia del Capo, 1893 - Città del Capo 1958); intransigente sostenitore dei privilegi degli Afrikaner, deputato per il Partito nazionalista dal 1929, dopo la fusione [...] di quest'ultimo con il partito di J. Smuts (1934) passò nelle file del Partito nazionalista di D. F. Malan. Ministro delle Terre e dell'Irrigazione (1948), capo del partito e primo ministro (1954-58), ...
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Verwoerd, Hendrick Frensch
Politico sudafricano (Amsterdam 1901-Cape Town 1966). Eletto al Senato nel 1948 col Partito nazionalista afrikaner, fu l’ideologo del sistema dell’, presiedendo alla sua attuazione [...] in qualità di ministro degli Affari dei nativi (africani), tra il 1950 e il 1958, nel governo di D. Malan e quindi come primo ministro (1958-66). Perfezionò le misure di segregazione, privò i neri dei ...
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Kruger, Stephanus Johannes Paulus
Politico sudafricano (Colesberg, Colonia del Capo, 1825-Clarens, Svizzera, 1904). Da ragazzo partecipò al Grande trek (➔ ) afrikaner e poi alla costruzione della Repubblica [...] Sudafricana in Transvaal. Dopo l’annessione inglese del 1877, guidò la rivolta (prima guerra anglo-boera, 1880-81) ottenendo l’autonomia e la restaurazione della Repubblica, di cui fu eletto presidente ...
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Dinuzulu
Re degli nel periodo di dissoluzione dello Stato (1869 ca.-1913). Figlio di Cetshwayo, per dirimere lotte intestine ottenne l’appoggio militare degli afrikaner, che pretesero in cambio metà [...] del territorio zulu. Tale occupazione e l’annessione alla colonia del Natal furono sancite dagli inglesi (1888), che esiliarono D. (1889). Tornato sul trono (1898), fu accusato di collusione con la ribellione ...
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Dingane
Re dello Zulu (n. 1795 ca.-m. Swaziland 1840 ca.). Prese il potere dopo aver partecipato all’uccisione del fratello Shaka. Avversato dagli inglesi, concesse nel 1837 a coloni afrikaner di stanziarsi [...] in Natal, ma nel 1838 ne massacrò a tradimento diverse centinaia, compreso il leader, Piet Retief. Sconfitto ripetutamente dagli afrikaner, alleati di suo fratello Mpande, fu da questi deposto e fuggì in Swaziland (1840) dove fu poi ucciso. ...
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Uomo politico sudafricano (Johannesburg 1936 - Città del Capo 2021). Laureatosi in giurisprudenza (1958), membro del parlamento dal 1972, K. fu più volte ministro (1978-89) e nel febbr. 1989 divenne leader [...] del National party, espressione della minoranza afrikaner. Presidente della Repubblica dal 1989 al 1994, adottò una politica di progressiva apertura nei confronti della maggioranza nera (sottoposta alla politica di apartheid), sfociata nella ...
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Khama III
(o Kgama) Capo del gruppo ngwato degli del Bechuanaland, od. Botswana (Mushu ca. 1835-Serowe 1923). Convertitosi al cristianesimo nel 1860, dopo vari contrasti fu eletto capo supremo degli [...] espandere i propri confini a N a spese del regno ndebele di Lobenguela, ed erodendo a E terre agli afrikaner del Transvaal, assicurandosi così il controllo della regione aurifera di Tati. Sostenne una politica di alfabetizzazione ed espansione dei ...
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Uomo politico sudafricano (n. 1874 - m. Città del Capo 1959). Direttore dal 1915 del Die Bürger, organo del partito nazionalista che lo ebbe deputato al parlamento dal 1918; fra il 1924 e il 1933 fu poi [...] dell'opposizione nazionalista dal 1933 al 1948; vinte nel 1948 le elezioni, costituì il primo governo interamente costituito da afrikaner; ricoprì fino al 1954 la carica di primo ministro e ministro degli Esteri promuovendo una politica di netta ...
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afrikander
afrikànder (o africànder o afrikàner) s. m. e f. [dall’afrikaans afrikaander]. – Nativo o abitante del Sud Africa di origine europea, spec. olandese; è sinon. di boero.