Scrittore (sec. 3º; il prenome, Sesto, è incerto) probabilmente d'origine palestinese, comunque ebreo; fu architetto di Alessandro Severo, per cui allestì la biblioteca annessa alle terme di questo imperatore, [...] il Pantheon, in Roma. Scrisse, intorno al 230, i Ricami (Κεστοί: allusione alla cintura magica, meravigliosamente ricamata, di Afrodite), opera erudita in 24 libri, di carattere enciclopedico, di cui possediamo (anche in papiri) ampî frammenti; e una ...
Leggi Tutto
Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] nn. 4, 5, 8, 14; id., Le mura fenicie di E., in Arch. st. Sicil., 1883, p. 498 ss.; G. Cultrera, Il temenos di Afrodite Ericina, in Not. scavi, Roma 1934, p. 264 ss.; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, Città di Castello 1935-1949, voll. I ...
Leggi Tutto
PHAON (Φάων, Φάωνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, che all'inizio fu forse il protagonista di un motivo novellistico di origine ionica, più tardi sviluppato e portato alla notorietà dalla commedia [...] di Ph. sembra limitata alla ceramografia attica, con tarde dipendenze nel mondo degli specchi incisi etruschi. Ph. traghettatore ci appare, con Afrodite e la barca, in un cratere a calice di Bologna assai vicino a Polygnotos (n. 288 bis, C. V. A., iv ...
Leggi Tutto
(gr. ῾Ιππομένης) Mitico eroe beotico, figlio di Megareo e di Merope. Vinse Atalanta nella gara di corsa a cui la fanciulla sottoponeva i suoi aspiranti, vincendoli e mandandoli a morte, grazie allo stratagemma [...] di lanciare durante la corsa i pomi d’oro colti nel giardino delle Esperidi (o in quello di Afrodite in Cipro), che Atalanta si fermò a raccogliere. Dopo le nozze, I. e Atalanta violarono un bosco sacro a Cibele, che li cambiò in leoni e li aggiogò ...
Leggi Tutto
PANDAREO (Μαρδάρεος)
Giulio Giannelli
Figura della mitologia greca, marito di Armotoe (figlia di Anfidamante) e padre di Aedone, Cleotera e Merope. Egli è noto specialmente per la leggenda che si raccontava [...] già in Odissea, XX, 66 segg.): queste, rimaste orfane in tenera età, erano state allevate ed educate dalle dee Afrodite, Era e Atena; ma poi, mentre Afrodite s'era recata nell'Olimpo per chiedere a Zeus che procurasse ad esse buone nozze, le Arpie le ...
Leggi Tutto
ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] risalgano a un originale ellenistico. D'arte eclettica d'età romana invece è la statuetta bronzea rinvenuta nelle rovine del santuario di Afrodite a Paphos di Cipro; A. stringe fra le dita un grano di mirra tolto da una pisside; egli è qui il figlio ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αϑύρ e ᾿Αϑῴρ) Divinità egiziana adorata specialmente a Dendera. È rappresentata in genere come giovenca o donna con corna e orecchie bovine. Il nome (che significa «Casa di Hor», dio solare) la [...] mostra come personificazione della volta celeste. In seguito divenne patrona dell’amore e dai Greci fu identificata con Afrodite. Figura anche fra le divinità funerarie, come quella che disseta e purifica il morto nell’aldilà. Le sono sacri il sistro ...
Leggi Tutto
(gr. Δημόδοκος) In Omero, cantore dei Feaci alla corte di Alcinoo, cui le Muse diedero un male, la cecità, ma anche un bene, il canto consolatore. D., nel libro ottavo dell’Odissea, canta la contesa fra [...] Achille e Ulisse, la presa di Troia e l’inganno del cavallo, gli amori di Ares e Afrodite. ...
Leggi Tutto
EUNOMIA (Εὐνομία)
A. Comotti
Personificazione della legalità. In Esiodo (Theog., 901 ss.) appare, insieme con Dike e Eirene, come una delle tre Horai, quindi come figlia di Zeus e di Themis (Pind., 01., [...] xiii, 6 ss.). È spesso raffigurata, senza speciali caratteristiche, insieme con altre personificazioni, al seguito di Afrodite su vasi a figure rosse. La sua testa con sphendòne, di tipo in tutto simile a quello della Demetra, appare su monete d' ...
Leggi Tutto
ERATON (᾿Εράτων)
M. B. Marzani
Scultore di età imperiale noto attraverso l'iscrizione incisa sul frammento di statua, già a Villa Albani, ora perduto, che comprendeva una gamba ed accanto un vaso scanalato [...] sopra il quale era posato un drappo. Si è pensato a un Dioniso o ad una Afrodite (forse copia della Cnidia o della Gapitolina). Non è improbabile che questo E. sia lo stesso Aulos Sextos Eraton ateniese che firma una statua femminile ammantata (nel ...
Leggi Tutto
afrodite
s. f. [lat. scient. Aphrodite, dal nome della dea Afrodite (v. la voce prec.)]. – In zoologia, genere di anellidi marini policheti erranti, caratterizzati da parapodî con elitre coprenti, quasi per intero, il corpo dell’animale; le...
afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: afrodisio mirto (Pascoli), perché il...