Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] opere dell'arte antica. A lui si deve, infatti, l'identificazione di alcuni capolavori dell'arte greca, fra cui l'Afrodite cnidia di Prassitele, l'Irene e Pluto di Cefisodoto, e il riconoscimento dell'altissimo valore delle sculture del Partenone ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] . Lo Hermes minore presenta il caso inverso di una testa d'un tipo del IV sec. a. C. su un tronco quasi arcaico. L'Afrodite B sopra un corpo di proporzioni del II sec. d. C. erge una bella testa di tipo quasi prassitelico puro. Per rendere maestosa e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] ad intensificarne la sensuale vitalità.
Agli inizi dell’attività di Prassitele è forse da ricondurre un altro tipo iconografico di Afrodite, noto in quattro repliche di cui la migliore, che dà nome alla serie, è la Venere di Arles, rinvenuta nel ...
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PAUSULAE
N. Alfieri
Nella regione del Piceno, nel fondo valle del medio Chienti e precisamente presso l'Abbadia di S. Claudio, presso Corridonia (provincia di Macerata), fiorì il municipio romano di [...] Pausulae, di cui affiorano nella campagna le tracce. Dalla zona proviene un bronzetto del I sec. d. C. raffigurante Afrodite ignuda che si stringe con la destra una treccia.
Sulle alture circostanti al nucleo urbano scavi fortuiti hanno messo in luce ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] l'Apollo di Kassel non risulta copiato prima dell'età adrianea, e ciò vale anche per altri tipi, come p.es. l'Afrodite «Sosandra», la Hestia Giustiniani, ecc. Ciò permette di stabilire il momento in cui per la prima volta viene richiesta - o diviene ...
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LOCRI EPIZEFIRII (v. vol. IV, p. 668)
M. Barra Bagnasco
L. Vlad Borelli
La scelta di L. E. come tema del XVI Convegno di Studi sulla Magna Grecia è stata l'occasione per l'intensificarsi delle ricerche [...] la metà dei temi illustrati. Egli ne deduce che il principale culto a L. nella metà del V sec. era quello di Afrodite, onorata nel tempio ionico di Marasà.
La ricostruzione proprio in quest'epoca del tempio, il noto voto, citato da Giustino (XXI, 3 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei in famiglia, dei in azione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella consueta presentazione in ordine alfabetico, [...] Poseidone retrocede di fronte a Elio, quest’ultimo riceve la città e l’Acrocorinto per poi cederli a sua volta ad Afrodite, ma il signore del mare ottiene l’Istmo; a Trezene Atena e Poseidone, dopo essersi contesi la città, ne assumono congiuntamente ...
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(gr. Πάρις) Mitico eroe di origine frigia, figlio di Priamo e di Ecuba, causa prima della guerra e della caduta di Troia. Dopo un sogno premonitore, avuto durante la gravidanza (le era parso di generare [...] fu quindi riconosciuto da Cassandra e dal padre Priamo che lo accolse nella reggia. Recatosi a Sparta, P. riuscì, con l’aiuto di Afrodite, a sedurre e a rapire Elena. Durante la guerra di Troia, da ciò causata, combatté come arciere; ma nell’Iliade è ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] dove si diffuse, fiorendo specialmente in età ellenistica e romana. P. fu considerato anche figlio di Dioniso e di Afrodite; gli era sacrificato un asino. In Italia ebbe culto specialmente come custode degli orti e giardini, dove si ponevano le sue ...
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conosciamo due artisti greci di questo nome. Il primo fu scultore e si attribuisce alla seconda metà del sec. IV a. C. Infatti i poeti comici Alessi e Filemone ricordarono, secondo Ateneo (XIII, 605 sg.), [...] il caso d'un giovane innamoratosi d'un simulacro, probabilmente d'Afrodite, a Samo, che Adeo di Mitilene diceva scolpito da C. Una storiella del genere si legge presso Plinio (Nat. Hist., XXXVI, 20) e Luciano (Imagines, 6) per la Cnidia di Prassitele ...
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afrodite
s. f. [lat. scient. Aphrodite, dal nome della dea Afrodite (v. la voce prec.)]. – In zoologia, genere di anellidi marini policheti erranti, caratterizzati da parapodî con elitre coprenti, quasi per intero, il corpo dell’animale; le...
afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: afrodisio mirto (Pascoli), perché il...