PANAIOS (Παναῖος)
C. Gonnelli
Nome di un satiro che cerca di usare violenza ad una ninfa o ad Afrodite su una gemma. L'iscrizione sulla gemma (C. I. G., n. 7236) è: Παναίου. ᾿Αϕροδίτη. Secondo altri [...] P. è il nome dell'artista.
Bibl.: Chabouillet, Cat. gén. des camées et pierres gravées de la bibl. impér., Parigi 1858, n. 1581, p. 217 ss.; W. H. Roscher, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1481, s. v ...
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TEVCRUN
G. Uggeri
Eroe su specchio prenestino (Etr. Sp., ccclxxviii) con scena mitologica oscura.
Da sinistra, con Turan (Afrodite), Menle, (Menelao), una donna sconosciuta sul fondo (Elena?), Crintha [...] (Criseide) e [J]risis (Briseide), compare T. seduto, vesùto e armato di lancia. Il Bugge intendeva "il Troiano", cioè Paride; ma forse dobbiamo identificarlo con Τεῦκρος, come suggerisce l'accostamento ...
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AKYLOS (῎Ακυλος)
A. Stazio
Supposto incisore, il cui nome ricorre su due gemme, una corniola tardo-romana con Afrodite al bagno ed Eros che regge uno specchio, ed un'altra gemma ora dispersa, con la [...] figura di un cavallo, di cui resta un calco nella collezione Stosch. In ambedue i casi il nome è in genitivo; si è quindi in dubbio se esso derivi da un norninativo Akylos, o non piuttosto da una forma ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] di Ero, sacerdotessa della dea. Per incontrarsi con Ero, L. compiva ogni notte la traversata dello stretto, guidato dalla fiaccola che la donna accendeva in cima alla torre sul lido. Una notte il vento ...
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(gr. ῎Ερως)
Mitologia
Dio greco dell’amore (detto in latino Amor e Cupido). Ignoto a Omero, figura da Esiodo in poi, dapprima come un dio della natura e come potenza teogonica, senza genitori o nato dal [...] l’arco), nota in più copie. Nell’arte ellenistico-romana E. spesso ha un aspetto infantile e viene associato ad Afrodite o al corteggio dionisiaco; talvolta è anche raffigurato da solo (E. dormiente) o in gruppo con Psiche. Carattere particolare ha ...
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Scultore ateniese attivo verso la metà del sec. 3º a. C., soprattutto in Acaia. Per Bura fece statue di Demetra, Afrodite, Dioniso, Ilizia, tutte di marmo pentelico; per Egira la statua di Zeus seduto, [...] identificata con i resti (la testa e un braccio) di un colossale acrolito rinvenuto nel tempio, il cui stile è vicino, benché più formale e accademico, a quello dello Zeus di Otricoli ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] Nazionale Romano, I, 5, Roma 1983, p. 117 n. 75; G. Siebert, in LIMC, V, 1990, p. 364, n. 923, s.v. Hermes.
Afrodite del Portico di Ottavia: Agrippina-Olympias seduta e teste della c.d. Saffo: V. M. Strocka, art.cit., in Jdl, LXXXII, 1967, pp. 110 ...
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SYMI (Σύμη)
A. Lebessi
Santuario cretese di grande importanza che richiamava fedeli da tutta l'isola, dedicato a Hermes Kedrìtes e ad Afrodite, scoperto nel 1972, 6 km a NE del villaggio di Kato Symi, [...] S. testimoniano la frequentazione continua della località per ventitré secoli e la coesistenza di Hermes dio dei germogli con l'Afrodite fecondatrice, dall'inizio del VII sec. a.C. fino al III sec. d.C. La perseveranza nel reiterato schema liturgico ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] divinità - il dio A. o Dieu Amour; Frau Minne o la Reine Amour (traduzione cortese di Venere-Afrodite) - riflettevano le caratteristiche e gli ideali propri di quella società aristocratica.
All'interpretazione moraleggiante del nudo fanciullo alato ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] respinta, questa ottenne dagli dei di confondersi con il corpo dell'amato, che divenne così un essere ibrido, partecipe della natura maschile e femminile. In biologia per ermafroditismo si intende la compresenza ...
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afrodite
s. f. [lat. scient. Aphrodite, dal nome della dea Afrodite (v. la voce prec.)]. – In zoologia, genere di anellidi marini policheti erranti, caratterizzati da parapodî con elitre coprenti, quasi per intero, il corpo dell’animale; le...
afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: afrodisio mirto (Pascoli), perché il...