EUTYCHIA (Εὐτυχία)
A. Comotti
Personificazione della buona fortuna, analoga a Eudaimonia e Felicitas. Appare come compagna di Afrodite su una kàlpis a figure rosse da Ruvo, che rappresenta il giudizio [...] di Paride (Karlsruhe 259) e su una hydrìa da Populonia del museo di Firenze, con Afrodite e Adone. Ambedue i vasi sono stati attribuiti a Meidias (v.).
Monumenti considerati. - Kàlpis da Ruvo: C. I. G., 8400; E. Gerhard, Apulische Vasenbilder d. ...
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KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] opera nel decennio 50-40 a. C. Se K. di Apollodoro è, come sembra verosimile, il padre di questo K., l'Afrodite Medici andrebbe spostata alla generazione precedente. Un temperamento diverso rivela lo scultore della statua di Piacenza, che è libero da ...
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SITMICA
C. Saletti
Su uno specchio etrusco da Montefiascone nel Museo Nazionale di Napoli, accanto a Turan (Afrodite) che porge un ramo al seduto Atunis (Adone), compare una figura maschile alata, la [...] cui leggenda corrispondente è lasa sitmica. S. è quindi il nome della divinità minore lasa (v.) che si presenta qui, di genere maschile come in un altro specchio etrusco da Perugia.
Bibl.: C. Pauli, in ...
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ANCHISE (᾿Αγχίσης o ᾿Αγχείσης, Anchīsa)
F. Castagnoli
Figlio di Capys e nipote di Assaraco, signore della città di Dardano.
Per volere di Zeus, Afrodite si innamorò di lui, e dalla loro unione nacque [...] seminuda, circondata da due amorini: è l'amore narrato già nell'inno omerico ad Afrodite. Le figure di A. ed Afrodite, nello schema della dextrarum iunctio, sono in una moneta di Giulia Domna coniata ad Ilio, forse ispirate da un gruppo statuario ...
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MNASIADES (Μνασιάδης)
Red.
Scultore ellenistico che firma una base di statua di un archierèus (Cipro) dal santuario di Afrodite. Nessun altro scultore di tal nome è ricordato.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, [...] XV, 2, 1931, c. 2253, s. v.; Journ. Hell. Studies, IX, 1888, p. 240, n. 54 ...
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ARISTOMACHOS (᾿Αριστόμαχος)
L. Guerrini
2°. - Artista della regione dello Strimone, di cui è ricordata in un tempio di Afrodite una pittura, (oppure un rilievo ?) raffigurante tre etere che recano doni [...] votivi alla dea (Anth. Pai., vi, 208). Si è pensato che, in base a una variante del nome (᾿Αριστομένους in un manoscritto, possa identificarsi con il pittore Aristomenes (v. Aristomenes 2°) che da un poeta ...
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PANAIOS (Παναῖος)
C. Gonnelli
Nome di un satiro che cerca di usare violenza ad una ninfa o ad Afrodite su una gemma. L'iscrizione sulla gemma (C. I. G., n. 7236) è: Παναίου. ᾿Αϕροδίτη. Secondo altri [...] P. è il nome dell'artista.
Bibl.: Chabouillet, Cat. gén. des camées et pierres gravées de la bibl. impér., Parigi 1858, n. 1581, p. 217 ss.; W. H. Roscher, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1481, s. v ...
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TEVCRUN
G. Uggeri
Eroe su specchio prenestino (Etr. Sp., ccclxxviii) con scena mitologica oscura.
Da sinistra, con Turan (Afrodite), Menle, (Menelao), una donna sconosciuta sul fondo (Elena?), Crintha [...] (Criseide) e [J]risis (Briseide), compare T. seduto, vesùto e armato di lancia. Il Bugge intendeva "il Troiano", cioè Paride; ma forse dobbiamo identificarlo con Τεῦκρος, come suggerisce l'accostamento ...
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AKYLOS (῎Ακυλος)
A. Stazio
Supposto incisore, il cui nome ricorre su due gemme, una corniola tardo-romana con Afrodite al bagno ed Eros che regge uno specchio, ed un'altra gemma ora dispersa, con la [...] figura di un cavallo, di cui resta un calco nella collezione Stosch. In ambedue i casi il nome è in genitivo; si è quindi in dubbio se esso derivi da un norninativo Akylos, o non piuttosto da una forma ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] di Ero, sacerdotessa della dea. Per incontrarsi con Ero, L. compiva ogni notte la traversata dello stretto, guidato dalla fiaccola che la donna accendeva in cima alla torre sul lido. Una notte il vento ...
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afrodite
s. f. [lat. scient. Aphrodite, dal nome della dea Afrodite (v. la voce prec.)]. – In zoologia, genere di anellidi marini policheti erranti, caratterizzati da parapodî con elitre coprenti, quasi per intero, il corpo dell’animale; le...
afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: afrodisio mirto (Pascoli), perché il...