(gr. ᾿Αμαθοῦς) Città sulle coste meridionali dell’isola di Cipro a 10 km da Limassol. Centro di civiltà fenicia, poi rapidamente grecizzato, dipese fino al 6° sec. a.C. dagli imperi assiro ed egiziano, [...] poi da quello persiano. Era sede di un celebre tempio di Afrodite e Adone, documentato dalle sole fonti letterarie. Fra i reperti provenienti dalle necropoli, scavate nel 1870-80 da L. Palma di Cesnola, una tazza argentea con decorazioni (7° sec. a.C ...
Leggi Tutto
ALKAMENES (᾿Αλκαμένης)
L. Guerrini
2°. - Scultore greco, probabilmente ateniese, di epoca incerta (V sec. a. C. circa?). L'iscrizione che reca solamente ᾿Αλκαμένης ἐ[ποίησε] è stata trovata ad Atene, [...] Panaghia Rodiakà, tra i resti di un tempio che si è voluto identificare col santuario di Afrodite ἐν κήποις in cui stava il simulacro di Afrodite, celebrata opera di Alkamenes (v. A. 1°). A causa di queste identificazioni, generalmente si è inclini ...
Leggi Tutto
(gr. Παϕος) Antica città dell’isola di Cipro (poi detta P. Vecchia). Il sito fu abitato per la prima volta durante il periodo calcolitico (2800 a.C.); alla fine del Bronzo Tardo fecero la loro comparsa [...] immigrati greci. Era famosa soprattutto per un santuario di Afrodite, di cui si conservano i resti. Il santuario, a corte, di tipo vicino-orientale e i cui primi edifici monumentali risalgono al 1200 a.C., ebbe una continuità di culto attestata da ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] del V sec. a.C. dall'area dell'hüyük, dove si trovano anche i resti più importanti di età ellenistica. All'interno del temenos di Afrodite è il tempio, databile tra il II e il I sec. a.C., un ottastilo con 13 colonne sui fianchi (19,6 × 32 m), di ...
Leggi Tutto
Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] prima della costruzione dell'odèon, cioè nel II sec. a. C.
Direttamente ad O dell'odèon ed a SO del tempio di Afrodite, una serie di scavi hanno rivelato sin dal 1963 un grande complesso datato nel periodo bizantino. È probabile che la costruzione ...
Leggi Tutto
MENANDROS (Μένανδρος)
L. Guerrini
1°. - Scultore probabilmente ateniese, figlio di Melas, attivo a Delo nella seconda metà del II sec. a. C., autore della statua di Posidone (Iscr. Délos, 2325) dedicata [...] nell'edificio dei Poseidoniasti di Delo e autore probabilmente anche delle altre due statue (Afrodite-Astarte e Eracle) associate nell'edificio a Posidone; un'altra firma appare su un blocco di marmo bluastro (Inscr. Délos, 2342) rinvenuto in un ...
Leggi Tutto
PROTARCHOS (Πρώταρχος)
A. Stazio
Incisore di gemme di età ellenistica (II sec. a. C.). La sua firma si trova su due cammei, l'uno al Museo Archeologico di Firenze, con un Eros bambino che cavalca un [...] leone suonando la lyra, l'altro a Boston, con un'Afrodite in piedi che si volge verso un Eros svolazzante dietro le sue spalle. Pur senza esser e fra i capolavori della glittica, queste gemme sono notevoli per sobrietà di composizione e vivo senso ...
Leggi Tutto
ALEXANDROS (᾿Αλέξανδρος)
M. T. Amorelli
1°. - Scultore, nato ad Antiochia sul Meandro, figlio di Menides. Conosciamo di lui due documenti che si possono datare intorno al 100 a. C. Il primo è un'iscrizione [...] poi andati smarriti e quindi non possiamo ora stabilire quale rapporto ci sia fra l'epigrafe firmata e la famosa statua della Afrodite di Milo.
Bibl: C. Robert, in Pauly-Wissowa, I, c. 1462, s. v. Alexandros, n. 105; W. Amelung, in Thieme-Becker, I ...
Leggi Tutto
GELON (Γέλων)
M. B. Marzani
Incisore di gemme del III sec. a. C.
La sua firma si trova sul granato di un grosso anello d'oro, ora ad Atene, trovato in una tomba di Eretria, insieme con altri oggetti [...] preziosi e di terracotta. Sulla gemma è rappresentata Afrodite seminuda, vista da dietro, di sbieco, nell'atto di tenere lo scudo; alla sua spalla sinistra è appoggiata la lancia. L'artista, noto solo attraverso questo lavoro, denota uno stile ...
Leggi Tutto
PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] una famiglia di artisti perché si sa da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 35) che suo padre Polycharmos fece una statua di Afrodite che doveva essere pregevole perché fu posta nel tempio di Giunone dedicato da Metello accanto a quella di Doidalsas (v.). I ...
Leggi Tutto
afrodite
s. f. [lat. scient. Aphrodite, dal nome della dea Afrodite (v. la voce prec.)]. – In zoologia, genere di anellidi marini policheti erranti, caratterizzati da parapodî con elitre coprenti, quasi per intero, il corpo dell’animale; le...
afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: afrodisio mirto (Pascoli), perché il...